Se pensate che il segreto per un matrimonio duraturo sia avere una grande affinità sessuale, sappiate che non è così.
Per lo meno, è quello che dicono le statistiche.
La nuova frontiera per avere una vita di coppia che duri nel tempo sembra infatti essere il “no sex”.
Sono sempre più le “coppie bianche“.
Passeggiano mano nella mano, condividono una quotidianità costruita negli anni con naturalezza, fanno le cose insieme. E forse qualcuno ha anche provato invidia guardandoli o ha sperato di arrivare un giorno ad avere un matrimonio come il loro.
Ma non tutto è oro quel che luccica. O lo è proprio perché non fa scintille… chissà.
No sex: vicini ma lontani
I dati dell’ultimo Rapporto Censis-Bayer sui comportamenti sessuali degli italiani (dati 2019) svelano comunque vite di coppia, o da single, inaspettate.
In Italia, infatti, un milione e 600 mila uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni non hanno mai fatto sesso nella loro vita e 220 mila coppie di questa stessa fascia d’età sono di fatto “coppie bianche“.
Condividono tutto, anche il talamo, ma non i corpi.
Giovani casti e puri
Una tendenza che pervade anche il mondo dei single, dove è raddoppiato nel 2019 il numero di coloro che hanno scelto la castità.
Erano il 5,4% nel rapporto precedente del Censis. Sono diventati il 10,2%.
Fascia d’età? Sempre 18-40 anni.
Ad abbandonare il sesso sembrano essere soprattutto gli uomini, che dal 3% sono passati all’11,6%.
E gli altri? Dai 40 anni in su? Ancora praticano, ma almeno una volta a 13 milioni di loro è capitato di vivere un periodo di astinenza della durata media di sei mesi.
La controtendenza
I dati rilevati dal Censis evidenziano però anche un paradosso.
Se molti giovani, in età fertile, hanno deciso di non praticare il sesso, la parte di coloro che invece non ci rinuncia lo fa con più frequenza e con più partner rispetto ai propri coetanei di vent’anni fa.
Il 44,1% dei “praticanti” infatti dichiara di fare sesso almeno tre volte la settimana.
Nel 2000 questo accadeva al 36,9% degli intervistati.
Gli studi sui rapporti di coppia
Difficile stabilire, tra chi tanto e chi niente, dove stia la chiave del segreto per la durata di un rapporto di coppia.
Se i dati indicano il “no sex” come una scelta sempre più frequente in questo senso tra le giovani coppie, altre sono le strade indicate dai risultati di studi effettuati dagli psicologi americani, molto attenti alla questione.
Secondo il ricercatore e clinico John Gottman, che ha dedicato 40 anni di lavoro al tema della stabilità coniugale, il segreto della durata di ogni rapporto starebbe infatti nell’intelligenza emotiva degli uomini che accettano l’influenza della loro partner.
Il timore di perdere il potere
Un’influenza benefica, perché, secondo Gottman, è dimostrato che in una discussione tra partner, il 65% degli uomini è più negativo e molto più scontroso rispetto alle donne. E la negatività, si sa, porta con sé altra negatività, diventando dannosa per la vita di coppia. Il marito che non possiede intelligenza emotiva sostanzialmente rifiuterebbe l’influenza della propria partner temendo una perdita di potere, mentre il marito emotivamente intelligente si preoccuperebbe delle emozioni della propria partner rispettandola.
Questo accadrebbe sia nelle coppie eterosessuali che in quelle omosessuali.
Queste ultime sarebbero inoltre decisamente più brave delle coppie etero nel comprendere ed ascoltare il proprio partner, riuscendo a mantenere vive più a lungo le loro relazioni.
Valentina Rossi