Aree verdi per eliminare l’asfalto dei parcheggi e foreste dove sorgevano ex depuratori. Sono solo alcuni esempi di progetti di forestazione urbana che l’iniziativa Forestami sta portando avanti in tutta l’area metropolitana di Milano.
Il progetto, promosso da Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano e Regione Lombardia, affiancati da altre importanti istituzioni, ha l’obiettivo di realizzare aree verdi sempre più numerose e rigogliose nel territorio della Città Metropolitana di Milano, col fine ultimo di migliorare il benessere degli abitanti.
Gli effetti del verde su clima e aria
Una sperimentazione che permetterà di ridurre il fenomeno “isola di calore”, con un abbassamento di temperatura locale da 2 e 8 gradi all’interno delle aree urbane.
Inoltre, ogni anno un albero adulto in clima temperato e in ambiente urbano può mediamente assorbire, nelle condizioni migliori, una quantità di carbonio pari a 10-30 chili di CO2.
A oggi sono quasi 280mila gli alberi che sono già stati messi a dimora a Milano e hinterland. E altri 30mila stanno per essere piantati per creare una grande foresta urbana.
Dietro a questo progetto, che in Italia funge da battistrada, c’è una ricercatrice del Politecnico di Milano, l’architetto Maria Chiara Pastore. Ma l’obiettivo di Forestami di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030.
La natura torna in città
Con Forestami è nato e sta crescendo un nuovo modello che integra la natura nell’ambiente costruito della città. Un nuovo modo di collaborare con i cittadini, con le associazioni, con le istituzioni e con le comunità verso un unico obiettivo: arricchire lo spazio verde nei contesti urbani per influire in modo sostanziale sul benessere psicofisico delle persone.
Un progetto ambizioso che, secondo le stime, porterà nella sola città di Milano, almeno 20 nuovi grandi parchi. Il comitato tecnico che si occupa di scegliere le aree dove intervenire punta soprattutto sulla rigenerazione. Forestami, infatti, propone parcheggi ed ex scali ferroviari come possibili aree di intervento da cui poter iniziare a concretizzare le piantumazioni.
Decisivo il ruolo dei 133 Comuni dell’area metropolitana di Milano che sottoscrivono con Forestami dei protocolli d’intesa per la messa a disposizione di terreni da parte dei privati.
Progetti pilota metropolitani
La collaborazione di Forestami con i Comuni della Città Metropolitana ha attivato una serie di progetti pilota per l’aumento del capitale naturale che hanno portato all’individuazione di 783 aree tra pubbliche e alcune private per interventi di piantagione pari a 1.500 ettari, di cui 557 aree con disponibilità immediata.
Come è avvenuto a Morimondo, realtà alle porte di Milano famosa per la sua Abbazia, dove il progetto Forestami permetterà di trasformare un intero parcheggio in un polmone verde con centinaia di piante. A Buscate, invece, 4.500 abitanti a Nord-Ovest di Milano, il bosco sorgerà nell’area dell’ex depuratore. Solo in seguito a un intervento di bonifica (il terreno di coltura è stato rimosso perché inquinato).
Pubblico e privato insieme
Dietro le quinte, a sostenere il progetto, oltre a quasi 50 privati, c’è anche il pubblico. Per accelerare ulteriormente l’opera di forestazione urbana, Città Metropolitana di Milano insieme a Forestami la scorsa settimana ha richiesto, grazie al Bando Costa, oltre 2 milioni di euro di finanziamenti per realizzare 5 nuovi progetti su 22 ettari di terreni dislocati tra i comuni di Rho, di Settimo Milanese, di Corsico, di Milano e di Pioltello.
Ettari che, se sommati ai 13 ettari oggetto di piantumazione nelle prossime settimane, porterebbero alla forestazione di un’area complessiva comparabile, per dimensione, al Parco Sempione di Milano.
Milano e gli alberi
Nella sola ultima stagione agronomica (21 novembre 2020 – marzo 2021) sono stati piantati 120.053 tra alberi e arbusti, di cui 28.063 piante nella sola città di Milano. Quasi 1.000 gli alberi arrivati al quartiere Adriano, dove sta per aprire il secondo lotto del parco pubblico, circa 2.000 quelli arrivati nell’ambito di piani urbanistici in corso di realizzazione, come al parco di City Life, nella nuova area verde lungo la passerella Pasternak in viale Crispi, in piazza Sraffa vicino al Campus Bocconi.
Numerosi anche gli interventi realizzati attraverso collaborazioni tra pubblico e privato, come in Piazza Piola, viale Jenner, Corso Como, così come quelli piantumati nei grandi parchi di cintura della città, da Parco Nord a Bosco in Città e Parco Cassinis.
Nella Città Metropolitana di Milano gli alberi sono stati piantati nei comuni di: Bareggio, Bollate, Buccinasco, Busto Garolfo, Cassano D’Adda, Cerro al Lambro, Cinisello Balsamo, Cesano Boscone, Corbetta, Gaggiano, Gorgonzola, Lainate, Melegnano, Melzo, Morimondo, Parabiago, Pantigliate, San Zenone al Lambro, San Donato Milanese, Sesto San Giovanni, Settala, Rosate, Rodano, Vimodrone.
Uno sguardo verso il futuro
Già designato il programma della prossima stagione agronomica (novembre 2021 – marzo 2022) che partirà con la piantumazione di 9.749 alberi. I primi alberi saranno piantati nelle aree già messe a disposizione da 10 Comuni della Città Metropolitana e dal Comune di Milano: Cornaredo, Vizzolo Predabissi, Gudo Visconti, Settimo Milanese (Vighignolo, Bosco Giretta), Corsico (Parco Travaglia), Trezzano sul Naviglio (Parco Gioia, Parco Scoiattolo), Vimodrone, Carpiano, Milano (Grande Parco Forlanini), Pioltello, Rho e le aree di Serravalle (Cantalupa e Santa Giulia).
Carlo d’Elia