Se nelle ultime giornate il vortice di bassa pressione ha portato maltempo in molte regioni, con temporali, grandinate e in alcuni casi allagamenti, già da martedì 20 luglio la situazione inizierà a cambiare.
Secondo le previsioni, infatti, nella giornata di oggi (lunedì 19 luglio) le temperature beneficiano ancora degli ultimi temporali, che potrebbero essere ancora localmente intensi. A parte qualche residuo rovescio in Piemonte e Liguria, l’instabilità riguarda soprattutto le regioni adriatiche centrali e buona parte del Sud.
Se già oggi sono previste punte di 32-33 gradi nel resto del nord, in Sardegna e nelle regioni centrali tirreniche, avanzerà poi su tutto il Paese l’anticiclone africano, mentre il ciclone si sposterà progressivamente sempre più verso i Balcani.
L’alta pressione sub tropicale tornerà dunque a interessare il nostro Paese garantendo per il resto della settimana un tempo in prevalenza soleggiato e con temperature di nuovo molto calde. Nell’ultima parte della settimana in particolare, la colonnina di mercurio riprenderà la salita e i valori massimi ritorneranno a toccare punte di 34-36° C in Sardegna, Lazio, Toscana, Emilia Romagna. Alle temperature elevate si assocerà in molti casi l’afa, che renderà più elevato il disagio delle temperature percepite.
Qualche grado in meno si registrerà nelle altre regioni. Le precipitazioni saranno pressochè assenti salvo il verificarsi di temporali sui settori alpini, specie nelle ore pomeridiane. L’attenzione è sulla possibilità che con tutto questo calore in eccesso possano verificarsi eventi meteo estremi come grandinate e nubifragi che colpiscono aree ristrette quando infiltrazioni di aria fresca riescono a “bucare” lo scudo anticiclonico.
Come sempre, con l’arrivo del gran caldo si raccomanda di seguire alcuni accorgimenti per evitare effetti negativi sulla salute: bere molto, consumare pasti leggeri e uscire nelle ore meno calde, evitando quindi la fascia tra le 11 e le 18, con abbigliamento in materiale naturale come lino e cotone che lasci traspirare.