Il Lido di Venezia torna a essere la culla del glamour e della bellezza.
Va in scena infatti venerdì 16 luglio, nella terrazza del Blue Moon, la terza tappa del concorso Miss Venice Beach.
Quindici concorrenti in gara, cinque fasce in palio che daranno diritto alle 5 più votate di arrivare in finale e prender parte ad un reality show. Le finaliste avranno inoltre la possibilità di frequentare corsi professionali per apprendere tutto sul mondo dello spettacolo.
La tappa veneziana, che vede la collaborazione con le Città in festa del Comune di Venezia, Venezia Unica e Venezia Spiagge, si prevede spumeggiante e con una serie di sfide una dietro l’altra. Ad esempio ci sarà una gara fotografica durante la quale i due fotografi Nicola Bovo di Mirano e Kevin Leone di Padova si sfideranno per catturare lo scatto più significativo della serata e vincere il contest.
Ci sarà poi una gara canora, novità di quest’anno, che vedrà in qualità di giudice “Furio”, musicista dei Pitura Freska. A sfidarsi due cantautori che presenteranno sul palco un loro brano inedito. Il vincitore sarà l’ospite della serata finale. A sfidarsi sul palco del Blue Moon il cantante Veneziano Alessio Centenaro, conosciuto come “Ornello” che presenterà il brano “Friscu” e il gruppo la Familia 130 con il brano “Latina Italiana”.
Miss Venice Beach sarà incoronata con una corona e uno scettro in vetro di Murano, opere uniche realizzate dal Maestro vetraio Gabriele Urban. Per quanti volessero seguire l’evento sarà disponibile una diretta sulla pagina facebook di Gidiferro Team e uno streaming sul sito www.missvenicebeach.net
La serata finale è prevista per il giorno 17 Settembre e lì arriveranno le miss più votate. Si può votare la propria preferita fino al 31 agosto sul sito www.missvenicebeach.net, sito nel quale tutte le aspiranti miss che hanno compiuto 14 anni e non superano i 29 anni d’età possono inviare la propria candidatura per il concorso.
Società +
Al Lido di Venezia fa tappa la bellezza: il concorso Miss Venice Beach
15 Luglio 2021
Mi spiace ma un po’ bruttine queste”miss”