Tempo di vacanze, tempo di vip. In Italia ci siamo abituati.
Sulle nostre coste arrivano ogni anno da ogni dove per una rigenerante pausa in Costa Smeralda piuttosto che a Venezia o a Capri, Positano, a Forte dei Marmi, Genova o sulla costa romagnola.
In molti casi si potrebbero seguire le loro tracce sui social, dove pullulano le immagini di relax a sette stelle.
Ma tra i vip, ci sono anche i megavip: quelli che difficilmente si vedono online e il cui nome è noto tra i più soprattutto per i mezzi con i quali si spostano, delle fantastiche regine dei mari.
Tanto che, nelle località più gettonate, lo “yacht watching” è diventato una consuetudine tra la gente del posto, abituata, ma mai troppo, a sognare di fronte a queste imbarcazioni sempre più grandi e sempre più avveniristiche.
Ogni anno porta con sé una novità.
“Ville” galleggianti con ogni comfort
Così, se in tempi recenti aveva catalizzato le curiosità dei più l’ex yacht “RC” di Roberto Cavalli (l’attuale si chiama Freedom), tanto ricco di cromature da cambiar colori con i riflessi del sole o aveva incantato con la sua nera eleganza il “Main” di Giorgio Armani, sono ora altri i gli elementi di stupore introdotti dalle nuove regge galleggianti.
Lo sanno bene gli habituée della Costa Smeralda, dove già lo scorso anno è approdato per la prima volta “Nord”, considerato tra gli yacht più grandi del mondo con i suoi 142 metri.
Maestoso, elegante, apparteneva al miliardario russo Alexey Alexandrovich Mordashov, che opera nel settore metallurgico, energetico e minerario. Vera e propria icona del lusso galleggiante, dispone di 5 ponti, 20 appartamenti, palestre, piscine, cinema , garage per il tender oltre alla Spa con saune e centro estetico. Ci sono anche due piazzole di atterraggio per elicotteri, sai mai che servisse spostarsi senza dar troppo nell’occhio.
Sempre in Costa Smeralda è arrivato in tutta la sua bellezza anche “Olivia O”, lo yacht dalla prua rovesciata del miliardario israeliano Eyal Ofer, e “Home” il primo grande yacht al mondo dotato di propulsione ibrida.
Il lusso sostenibile
Sempre a propulsione ibrida è anche “Artefact“, di proprietà di Mike Lazaridis, co-fondatore della BlackBerry, tra le aziende storicamente più tecnologiche e all’avanguardia.
Lo yacht può funzionare per un tempo limitato senza motori a combustione interna grazie ai suoi pannelli solari e a un grande sistema di batterie di accumulo.
Può inoltre mantenere la posizione senza gettare l’ancora, per proteggere i fondali marini con equilibri delicati grazie a un innovativo sistema di propulsione.
Le particolari forme esterne hanno anche dato ad “Artefact” il primato di essere il mega yacht di 80 metri con il volume più grande al mondo.
A bordo ci sono un cinema, una Spa, una palestra e un’area per il Tai Chi.
Gli yacht degli emiri
Nulla manca a queste lussuose imbarcazioni per vacanze da mille e una notte.
In Costiera Amalfitana, a Positano (Salerno) si è fatto vedere proprio alcuni giorni fa il mega yacht “Aquarius” con reali arabi ospitati nelle sue sette lussuose cabine.
Se l’avete vista passare davanti ai vostri occhi sappiate che l’imbarcazione ha piscina, beach club, sala massaggi e vasca idromassaggi sul ponte, piattaforma per nuoto, salone di bellezza, palestra, uno studio. L’ascensore porta comodamente da un piano all’altro mentre per spostarsi senza scendere a terra si può utilizzare la pista di atterraggio per elicotteri.
A Positano, uno dei luoghi d’eccellenza dei transiti vip, è arrivato anche “Al Mirqab“, il mega yacht dell’Emiro del Qatar, la cui famiglia governa da più di 150 anni.
Costruito nel 2008, è uno dei 20 yacht a motore più grande mai costruito. Questo meraviglioso colosso del mare può ospitare 24 persone in dieci suite per gli ospiti con due suite Vip.
“Crescere” green: di colore e di fatto
Modello di innovazione green, di colore e di fatto, è anche “Crescere”, ideato dal designer americano J. David Weiss.
E’ una combinazione di design, stile e tecnologie ecologiche.
L’alimentazione è caratterizzata da un propulsore ibrido in grado di combinare energia elettrica e diesel. Per quanto riguarda gli spazi la trovata più incredibile è la piscina di acqua salata che ospita, dalle dimensioni di 16 metri per tre. Quando non viene utilizzata, può essere coperta con un meccanismo automatico a scomparsa e adibita a eliporto.
Non manca un giardino tropicale interno che rende gli spazi unici e rilassanti per gli ospiti.