Il conto alla rovescia per il Redentore 2021 è iniziato e la macchina organizzativa è al lavoro per definire gli ultimi dettagli. A dare il via libera alla Festa per eccellenza dei veneziani, il Comitato per la Sicurezza (Coisp) al termine di un incontro con Comune di Venezia, l’Ulss 3 Serenissima e le forze dell’ordine coordinate dalla Prefettura.
Dopo lo stop dello scorso anno a causa della pandemia, ritornano i tradizionali fuochi di artificio che nella notte di sabato 17 illumineranno il Bacino San Marco.
Chiunque voglia partecipare alla “Festa famosissima” dovrà però seguire precise linee guida nel rispetto delle norme anti Covid.
Sulle rive e in barca con prenotazione e green pass
Per assistere alla notte dei fuochi, dalla mattina di oggi (martedì 13 luglio) è disponibile sui siti www.comune.venezia.it e www.veneziaunica.it la pagina dedicata alle prenotazioni, obbligatorie sia per le barche sia per chi decida di seguire lo spettacolo dalle rive più vicine al Bacino (Zattere, Piazzetta San Marco, Riva degli Schiavoni, Giudecca).
Per i natanti, oltre alla prenotazione, sono necessari la conservazione della lista dei passeggeri per i 14 giorni successivi (per il contact tracing), il mantenimento del distanziamento tra le persone a bordo, la capienza limitata all’80% in caso di non conviventi.
Le aree di ormeggio sono suddivise per tipologia di imbarcazione. Non potranno comunque essere ormeggiate una a fianco all’altra.
Punti tamponi temporanei
Per le persone che desiderassero seguire da terra lo spettacolo pirotecnico l’accesso alle postazioni sarà consentito solo con esibizione del green pass, rilasciato a coloro che sono vaccinati contro il Covid, oppure guariti o abbiano effettuato un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.
Per agevolare gli ospiti della manifestazione verranno istituiti dei punti tamponi temporanei nell’isola della Giudecca e a San Marco. Ci sarà anche l’utilizzo di un vaporetto ormeggiato in Canal Grande, in zona Rialto, mentre il punto tamponi della Stazione Ferroviaria di Santa Lucia prolungherà l’apertura. E’ stato inoltre stabilito il numero massimo di persone che potranno assistere ai fuochi da terra che non dovrà superare le 18 mila. Sulle rive interessate le transenne delimiteranno i percorsi e le aree dedicate al pubblico e sarà costante il controllo da parte delle forze dell’ordine per garantire che tutto si svolga in sicurezza.
La Festa di luci e colori: priorità ai residenti
Per la prenotazione della presenza in riva la priorità è data ai residenti nel Comune di Venezia nelle giornate di martedì 13 e giovedì 14. Per quanto riguarda l’isola la Giudecca fino a mercoledì potranno registrarsi solo i residenti nell’isola e a Sacca Fisola.
Redentore 2021: il programma
Il programma del Redentore 2021 prevede venerdì 16 alle ore 20 l’apertura del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore, alla Giudecca.
Inaugura i festeggiamenti la benedizione del Patriarca di Venezia, mentre la folla inizia la sua processione.
Si potrà transitare sul ponte fino alle ore 22 di domenica 18 luglio, ad eccezione dell’arco di tempo dalle 23.00 di sabato alle 0.30 di domenica durante il quale si svolgerà lo spettacolo pirotecnico.
Il clou della Festa è sabato 17 luglio con lo spettacolo pirotecnico in Bacino San Marco. Tutti con il naso all’insù alle 23.30, quando i fuochi illumineranno la scena con giochi di luce e riflessi sull’acqua in un caleidoscopio di colori. Domenica 18 sarà invece la volta della Regate del Redentore in canale della Giudecca.
Inizieranno alle 16.00 i giovanissimi su pupparini a 2 remi. Seguiranno alle 16.45 la Regata su pupparini a 2 remi e alle 17.30 quella su gondole a due remi. La giornata si concluderà con la Santa Messa alle 19.00 nella Chiesa del Redentore.
Redentore, un po’ di storia
La Festa del Redentore, a spettacolo e divertimento accompagna il significato religioso.
La tradizione del Redentore risale al 1577.
Per festeggiare la fine di una terribile pestilenza fu edificata l’omonima basilica del palladio sull’isola della Giudecca. La costruzione del ponte votivo di barche permette di recarvisi in pellegrinaggio.
Il Redentore si celebra il terzo sabato di luglio di ogni anno. E’ noto anche come “Festa famosissima” e fa parte delle tradizioni veneziane, ancora attiva dopo quasi 5 secoli.
Silvia Bolognini