Al Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle sarà possibile fare un viaggio virtuale nel mondo della nautica e della pesca tipici della laguna di Venezia e del litorale veneto e un approfondimento sul mondo subacqueo e sul rapporto tra le due coste dell’Adriatico attraverso la realtà aumentata.
E ancora si potrà visitare uno squèro tradizionale veneziano, viaggiare tra i luoghi del patrimonio nautico di Venezia, della sua laguna e delle acque interne e addentrarsi nella conoscenza dei diversi tipi di imbarcazioni tradizionali e delle tecniche di pesca tipiche dell’Adriatico.
E’ questo il progetto che prevede la collaborazione tra la Direzione Regionale dei Musei del Veneto e l’Università Ca’ Foscari di Venezia con i progetti Arca Adriatica e Underwatermuse, che farà vivere al visitatore del Museo del mare un’esperienza che lo porterà appieno nella tradizione della laguna veneta.
La laguna veneta, patrimonio dell’Unesco, è il luogo nel quale si svolgono le indagini archeologiche subacquee di questi progetti che creano così percorsi di visita dei siti fruibili attraverso una postazione virtuale allestita nel museo di Caorle. Qui, il lavoro corale di archeologi, esperti di marineria e specialisti di nuove tecnologie ha permesso di realizzare un percorso espositivo arricchito dalle installazioni digitali multimediali che valorizzano i siti archeologici sommersi documentando come il mare Adriatico abbia sempre avuto storicamente caratteristiche uniche.
Il progetto Arca Adriatica dell’Università di Venezia è iniziato nel gennaio 2019 ed è è dedicato alla protezione, alla conservazione del patrimonio marittimo dell’Adriatico e ha l’obiettivo di dare un’offerta turistica sostenibile comune tra le due coste dell’Adriatico valorizzando e tutelando le tradizioni nautiche.
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