E’ stato presentato in Senato un disegno di legge sui monopattini che mette un freno all’uso non regolamentato del mezzo più in voga degli ultimi tempi.
Tra le proposte di maggior impatto risultano l’obbligo di usare il casco e di assicurazione.
Trattandosi di un disegno di legge, le “Disposizioni in materia di sicurezza e di circolazione stradale dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica” devono ora superare le discussioni parlamentari e i vari emendamenti che possono esser presentati.
Ma essendo il monopattino considerato alla stregua di un velocipide, è chiaro che si è aperta la strada verso una regolamentazione della conduzione di questo mezzo in linea con quanto prevede il codice della strada.
L’assicurazione, secondo quanto previsto dal Ddl, dovrà essere a tutela del conducente e di eventuali persone, animali o cose coinvolte in un ipotetico incidente. E dovrà esser fatta anche dalle aziende che noleggiano i monopattini, le quali dovranno provvedere anche a fornire casco e giubotto protettivo o “bretelle retroriflettenti ad alta visibilità” agli utenti.
E’ questa, infatti, la dotazione prevista dal disegno di legge per chi guida un monopattino. Ma novità ci sono anche per i limiti di velocità, che dovranno essere segnalati da un apposito regolatore di velocità configurabile in funzione dei limiti stabiliti, ossia 6 km/h per i ragazzi tra i 14 e i 18 anni su aree pedonali, 12 km/h per gli stessi su piste ciclabili. Infine, il nuovo Ddl prevede che sia bandita la sosta in aree di circolazione stradale o pedonali. A questo proposito, qualora il disegno di legge diventasse legge, i comuni avrebbero 120 giorni di tempo per individuare gli spazi riservati alla sosta dei monopattini elettrici, che potrebbero comunque parcheggiare anche negli stalli riservati a ciclomotori e motoveicoli.
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