E’ stato presentato stamattina dalla Corte dei Conti il Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2020. Un rendiconto, quello dell’esercizio 2020, che ha una particolare attenzione a tutti quegli interventi normativi adottati per affrontare la grave crisi sanitaria della pandemia e le sue conseguenze sociali ed economiche.
“La pandemia – ha detto il presidente della Corte dei Conti Guido Carlino – ha messo ulteriormente in luce, nel sistema sanitario, le differenze nella qualità dei servizi offerti, le carenze di personale dovute ai vincoli nella fase di risanamento, i limiti nella programmazione delle risorse professionali, ma, anche, la fuga progressiva dal sistema pubblico, le insufficienze dell’assistenza territoriale a fronte del crescente fenomeno delle non autosufficienze e delle cronicità, il lento procedere degli investimenti sacrificati dalle necessità correnti”.
Le misure eccezionali messe in campo hanno avuto un forte impatto sulla spesa generale.
E sul bilancio dello Stato pesa anche l’evasione fiscale. Come segnalato dal bilancio dell’attività operativa della Guardia di Finanza presentato in occasione del 247esimo anniversario di fondazione, infatti, in Italia ci sono 3.546 evasori totali.
E se non troppi giorni fa il direttore dell’agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha sottolineato l’impossibilità per l’Agenzia di usufruire in pieno di tutti i dati di cui la stessa dispone per scovare gli evasori, la relazione della Corte dei Conti sottolinea come oggi l’amministrazione fiscale abbia strumenti che “non sono in grado di determinare una significativa riduzione dei livelli di evasione”.
Per questo, la Corte dei Conti afferma che “si dovrà dare un consistente impulso alla lotta all’evasione fiscale per assicurare contestualmente una crescita del rapporto entrate su Pil e una riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese”. Gli stanziamenti complessivi dello Stato ammontano a 1.139 miliardi. A questa cifra hanno contribuito per 205 miliardi i provvedimenti adottati per l’emergenza Covid.