Google: con intelligenza artificiale è possibile supportare il check up della pelle

Una scansione dei nei, un check up della pelle “fatto in casa”, con risposte immediate da parte di dermatologi e specialisti. Il tutto attraverso un’app che Google si appresta a lanciare entro la fine dell’anno.
Annunciato alla Conferenza mondiale  degli sviluppatori, il progetto non è ancora stato volutato dall’Fda (Food and Drug Administation) americana,  ma ha già ha ricevuto il marchio CE come dispositivo medico di Classe I valido per l’utilizzo nell’Ue. Un’apparecchiatura generica, quindi, non alimentata elettricamente, che non penetra nel corpo e il cui uso, non invasivo, è transitorio, al di sotto dei 60 minuti.
Basta anche meno, infatti, per “setacciare” con la fotocamera del proprio cellulare imperfezioni e nei. Sarà poi l’applicazione, sulla base di parametri predefiniti, a supportare nel monitoraggio di problemi non solo alla pelle ma anche alle unghie e ai capelli.
L’intelligenza artificiale, che in nessun caso si può sostituire ad un parere medico, tiene conto di sesso, età, etnia, tipo di pelle.  “Lo strumento – hanno dichiarato gli sviluppatori Google – mostrerà le informazioni e le risposte esaminate dai dermatologi . Non è destinato a fornire una diagnosi né a sostituire la consulenza medica ma speriamo aiuti ad accedere a informazioni autorevoli per prendere una decisione più informata sui passi successivi da compiere”.
Dopo aver scattato alcune fotografie da varie angolazioni alla propria pelle, unghie o capelli, l’utente riceverà una serie di domande sul tipo di pelle, sui sintomi che manifesta e sul tempo dal quale i sintomi sono comparsi. Il modello di Intelligenza Artficiale prenderà queste informazioni e le analizzerà redigendo un elenco di possibili corrispondenze.
Quindi la app mostrerà le informazioni e le risposte di casi simili esaminate dai dermatologi .