Covid, oggi il parere del Cts sull' uso di AstraZeneca e Johnson & Johnson nei giovani

E’ atteso per oggi il parere del Comitato tecnico scientifico sull’uso dei vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson per i giovani dai 18 anni in su.
La decisione è attesa anche in relazione alla morte, dopo aver ricevuto la somministrazione del vaccino AstraZeneca, di Camilla Canepa, la ragazza diciottenne ligure.
Secondo indiscrezioni gli esperti propenderanno per una riorganizzazione del piano vaccinale ma il responso si saprà solo nelle prossime ore. La decisione verrà presa tenuto conto delle indicazioni già date dal ministero della Salute e dall’Agenzia italiana del farmaco e cioè che per AstraZeneca è consigliata la somministrazione agli over 60.
Le indicazioni sull’utilizzo sono state ribadite dal ministro Speranza nell’ultimo question time alla Camera dove ha sottolineato che “il ministero lo scorso 7 aprile con una circolare ha già raccomandato l’uso preferenziale del vaccino AZ agli over-60 e Aifa ha ribadito che il profilo beneficio-rischio è più favorevole all’aumento dell’età“.
C’è poi la questione della vaccinazione dei giovani che hanno già fatto la prima dose con Astrazeneca e ora bisogna, alla luce di questi avvenimenti, decidere se proseguire nella seconda dose con lo stesso siero. Su questo vari esperti si sono espressi a favore del completamento del ciclo vaccinale con AstraZeneca.
Nel frattempo la Sicilia ha deciso lo stop alle vaccinazioni con AstraZeneca a chi ha un’età inferiore ai 60 anni, mentre il governatore della Liguria Giovanni Toti ha dichiarato “la possibilità di utilizzare AstraZeneca per tutti su base volontaria non è un’invenzione delle Regioni: è un suggerimento che arriva dai massimi organi tecnico-scientifici per aumentare il volume di vaccinazioni. Al Ministero della Salute, all’Agenzia del Farmaco, all’Istituto di Sanità, al Comitato tecnico scientifico la responsabilità di dire una parola chiara, definitiva e irreversibile sull‘uso di AstraZeneca”.