Al Salone nautico di Venezia va in scena la sostenibilità.
Accanto agli yacht “classici”, ci sono le barche con propulsione elettrica, con una sezione speciale dedicata.
Un vero e proprio E-Village, che ha visto nelle acque della città la prima gara dedicata alle sole imbarcazioni alimentate esclusivamente dall’elettricità.
Un‘E-Regatta , anticipata dalla sfilata di 21 imbarcazioni elettriche e ibride nel pomeriggio di mercoledì sul Canal Grande e sul Bacino di San Marco.
Poi, il convegno a cura di Assonautica Venezia dal titolo “Verso la transizione ecologica: propulsioni ibride ed elettriche, stati generali e normativa, infrastrutture per la ricarica, ambito lagunare” al quale, con il sindaco Luigi Brugnaro, ha partecipato anche l’ex premier Giuseppe Conte.
“Ci unisce l’amore per il mare – ha esordito il sindaco ringraziando Conte per l’attenzione dimostrata dal Governo in occasione dell’Acqua Granda del novembre 2019 – In quell’occasione abbiamo dimostrato che a Venezia si possono fare le cose anche avendo idee politiche differenti. Ora – ha continuato – siamo qui a parlare di un settore strategico per il nostro Paese: la nautica. La cantieristica navale, lo sviluppo della tecnologia e dell’elettronica di cui sono dotate oggi le imbarcazioni sono eccellenze sulle quali le istituzioni dovranno investire, perché strategiche per il rilancio del nostro Paese”.
Una visione che ha condiviso anche l’ex premier Conte, ricordando come, “in un Paese che ha 8300 chilometri di costa, sbaglia chi crede che la nautica sia una cosa da ricchi, dimenticando che si tratta di un settore trainante che dà lavoro a 187 mila addetti e gli occupati dell’intera filiera sono 830 mila. Dobbiamo valorizzare l’economia del mare – ha detto Conte- agevolare la nautica minore, attrezzare i porti e creare un cluster di utenza giovanile, perché il mare è un’esperienza ecologica. L’economia del mare volta alla sostenibilità – ha concluso -diventa l’economia del futuro”.
L’E-Regatta
Una delle prime prove concrete l’ha data proprio la prima regata di “Formula E” che si è tenuta in laguna, anche con prove di endurance, agilità e velocità a testimoniare l’elevato livello di evoluzione raggiunto negli ultimi anni dalle motorizzazioni che non utilizzano carburanti fossili.
E’ stata anche testata la manovrabilità delle imbarcazioni elettriche all’ interno dei canali veneziani oltre che verificata l’entità del moto ondoso che queste producono.
Al termine delle prove, la premiazione dei vincitori delle gare Sprint e Endurance da parte dell vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello, che ha sottolineato come una città antica come Venezia possa essere pioniera nel processo di transizione ecologica. A cominciare dai trasporti.
Oltre alla Regata è stato presentato ufficialmente il progetto E-Concept che, attraverso delle paline di attracco chiamate e-dock, rappresenta la prima infrastruttura di ricarica per la nautica elettrica.
Due saranno per ora in città i punti ricarica pubblica installati in città, più una terza che è stata annunciata nell’isola di San Servolo.
I punti ricarica utilizzano prese di tipo 2, modo 3, nel rispetto dei requisiti di sicurezza allineati agli standard di ricarica per il trasporto terrestre.
Venezia non sarà la sola a installare queste paline, anche il Comune di San Felice del Benaco, ne attiverà altre due sul lago di Garda
“Il Salone Nautico – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro – aiuta a studiare la progettualità del futuro, come quella che viene presentata oggi. Partiamo con una fase sperimentale con le istallazioni delle prime paline, ma il percorso proseguirà. A Venezia, tra i temi da considerare c’è anche quello del rumore in centro storico e in quest’ottica stiamo sperimentando un sistema di ibridazione di motori anche per i mezzi di raccolta rifiuti, in modo da abbassare l’inquinamento acustico.
Grazie a questo innovativo progetto, Venezia è stata selezionata tra le 126 città europee che parteciperanno al bando ICC – Intelligent City Challenge.
A Venezia, candidata a “Capitale mondiale della sostenibilità” già sono stati testati i primi vaporetti ibridi diesel-elettrici, al Lido di Venezia e a Pellestrina sono in funzione gli autobus elettrici ed è oramai “di casa” in città anche il car sharing con mezzi ibridi. La prossima tappa in questa direzione sarà la realizzazione del primo “distributore” a idrogeno.