Nessuno finora ha mai visitato il meraviglioso giardino segreto e la collezione di rose storiche e rare di Villa Aspreta, nella bassa Umbria.
Ma sabato 5 e domenica 6 giugno questo verde paradiso, insieme ad altri 150 siti disseminati lungo tutta la penisola, spalancherà le porte al pubblico per farsi ammirare in tutto il suo incanto. Se volete essere tra i pochissimi fortunati ammessi alla visita… allora basta prenotare un “Appuntamento in Giardino”.
La festa dei giardini italiani
Moltissime le adesioni a questa quarta edizione di Appuntamento in Giardino, annullata l’anno scorso causa pandemia.
Tra parchi e giardini storici, pubblici e privati, sono 150 le aree verdi che accoglieranno i tanti affezionati visitatori.
Promossa dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, e con il patrocinio del Ministero della Cultura, la festa si svolgerà in contemporanea in altri numerosi Paesi europei a testimonianza della sempre maggior attenzione ai temi legati al patrimonio verde e alla biodiversità.
Gioielli conosciuti
Nella lista di questo fine settimana nel verde ci sono importanti siti Unesco come Villa Adriana e Villa D’Este, le Regge di Caserta e della Venaria Reale e il Giardino di Boboli.
Hanno aderito anche molti Orti Botanici, tra cui quelli di Roma, Napoli, Bologna e Torino, quello del Salento e alcuni orti botanici alpini. Aperto anche il Giardino e Ipogeo Babuk, luogo bucolico e misterioso che sorge nel cuore di Napoli e altri prestigiosi parchi e giardini di dimore storiche come quelli di Villa Torrigiani in Toscana, Villa Tiepolo Passi in Veneto, la Rocca Meli Lupi in Emilia Romagna e ancora il Parco del Castello Roero di Monticello d’Alba, in Piemonte.
Le aperture straordinarie
Poi ci sono tesori verdi solitamente chiusi al pubblico, oasi di rigogliosa vegetazione spontanea o coltivata che per questa quarta edizione dell’iniziativa hanno deciso di accogliere i visitatori, alcuni per la prima volta.
Oltre a Villa Aspreta, aprono infatti i parchi del Castello di Celsa in Toscana, la Villa Manna Roncadelli in Lombardia, il Villino Latini nel Lazio e il Giardino di Palazzo Cocozza di Montanara, in Campania.
E poi ci sono giardini che si mostrano raramente e quasi con timidezza perché talmente fragili da esigere rispetto: è il caso dei preziosi orti di agrumi e dei giardini segreti di Buggiano, piccolo borgo medievale in Toscana, microcosmi verdi custoditi gelosamente dai loro proprietari che aprono alla visita soltanto ogni due anni.
Tra fiori e piante, ma non solo
Preparatevi: non sarà il solito evento dedicato alle meraviglie della natura, immersi tra trionfi di fiori , arbusti e alberi perché questa edizione di Appuntamento in Giardino propone tante altre attività rivolte sia agli adulti sia ai bambini.
Ci saranno infatti momenti musicali, come quello nella Villa medicea di Cerreto Guidi (Firenze), dove suonerà l’Accademia degli Archi di San Miniato Basso. A Villa Rizzardi – Giardino Pojega, in provincia di Verona, dopo la visita botanica si potranno degustare i vini e i prodotti gastronomici locali.
A Casaforte la Brunelde, in provincia di Udine, i proprietari parleranno di cucina e usanze culinarie con esposizione di oggetti antichi e rari, mentre i bambini potranno divertirsi con lezioni di tiro con l’arco.
All’Abbazia Sette Frati, in provincia di Perugia, verrà invece proposto un percorso sensoriale, tra cui un viaggio olfattivo, con un’esperta di profumi e un corso di pittura ad acquerello con un pittore professionista.
Altri appuntamenti saranno dedicati ai temi della biodiversità e della sostenibilità: così al Conservatorio Botanico Pomona, in Salento, si potranno ammirare collezioni di fruttifere arboree, mentre a Favara Maredolce, a Palermo, si parlerà di tecniche e biodiversità dell’antica agrumicoltura siciliana.
Cura, protezione e conservazione
Non solo giardini, dunque. Il prossimo weekend l’APGI presenterà al pubblico anche importanti restauri del patrimonio vegetale italiano, come quello degli Horti Farnesiani e della Fontana Margherita nella Reggia di Caserta.
A questa edizione di Appuntamento in Giardino ha aderito anche Interno Verde Parma, la manifestazione che permette di esplorare i più suggestivi e curiosi giardini privati del centro storico, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città, Capitale italiana della Cultura 2020-21.
Luisa Quinto
Ottimo pezzo. Coinvolgente. Idoneo per promuovere le bellezze italiane. Brava la giornalista