A mezzanotte e un secondo, il Veneto ha aperto le prenotazioni per le vaccinazioni anti-Covid a tutti coloro che hanno tra 12 e 39 anni. E dopo sole 12 ore, a mezzogiorno del 3 giugno, già 250 mila giovani si sono prenotati occupando una buona fetta dei 700 mila posti disponibili dal 24 giugno al 4 agosto.
“Da parte dei nostri ragazzi – ha commentato il presidente della Regione, Luca Zaia, presentando il dato – c’è stato un vero e proprio assalto, una prova di civiltà unica. Possiamo dire che il Covid l’hanno vinto i ragazzi”.
La vaccinazione degli operatori del turismo
L’accelerazione della campagna vaccinale in Veneto, adesso, passa anche attraverso un’altra novità.
“Da domani, 4 giugno, alle ore 12 – ha annunciato Zaia – apriamo le liste vaccinali anche per gli operatori del turismo”.
Sulla base delle dosi accantonate, sono stati riservati loro 50 mila posti, 9 mila dei quali disponibili già da domani stesso. Per prenotarsi, in caso di mancata risposta del sito, è possibile usare il sistema di forzatura, firmando poi un’autodichiarazione in sede di centro vaccinale. “L’obiettivo – commenta il presidente – è quello di arrivare a un turismo Covid free. E presto annunceremo anche l’avvio della vaccinazione degli operatori dei centri estivi”.
Conto alla rovescia per la zona bianca
Nella riunione della cabina di regia di domani, il Veneto attende la conferma del passaggio in zona bianca da lunedì 7 giugno. I numeri, per la terza settimana consecutiva, sono infatti sotto i parametri fissati per il passaggio nella fascia più bassa: Rt a 0,64, occupazione ospedaliera al 5% sia in area non critica che in terapia intensiva e, soprattutto, incidenza a 19,4 casi ogni 100 mila abitanti, quind ben al di sotto della soglia di 50. “Nel fine settimana – ha anticipato Zaia – firmerò l’ordinanza per le riaperture possibili in zona bianca. Si tratterà comunque solo di un atto dovuto, di una semplice ricognizione delle regole, per evitare ogni eventuale fraintendimento”.
I posti al ristorante
Uno dei punti su cui rimane aperta la discussione, nel confronto tra Regioni e Governo, è quello dei posti a tavola al ristorante. Oggi ci sarà un incontro sul tema, riguardo a cui il presidente del Veneto ha chiarito la posizione dei presidenti: “Abbiamo sempre utilizzato il buonsenso, per cui noi governatori abbiamo chiesto per l’occasione di accompagnare questa fase. Personalmente, il limite di 4 posti mi sembra eccessivo, in questa fase, un’assurdità soprattutto in zona bianca. Il 26 aprile, credendoci, abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo: perché non dovremmo farlo adesso?”.
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