L’estate è alle porte, i protocolli vaccinali sono stati predisposti e le spiagge di tutta l’Italia, da nord a sud, sono pronte a ricevere turisti e famiglie.
E proprio a queste ultime pone l’attenzione la guida di Bandiere Verdi, che ogni anno stila un elenco di spiagge ideali per i bambini, dove l’acqua è limpida e bassa vicino alla riva, dove sono presenti servizi di assistenza e sicurezza, ma che possano esser accoglienti e soddisfare anche le esigenza dei genitori.
L’idea, nata dal pediatra Italo Farnetani, è diventata una guida concreta che oggi conta 143 bandiere verdi piantate in Italia e 5 all’estero: ne sono state piantate 3 in Spagna, una in Romania e una in Tanzania.
Bandiere verdi 2021
Rispetto alla classifica dell’anno scorso, quest’anno ci sono due new entry in Italia, entrambe in Sicilia ovvero la spiaggia di Sampieri, nel comune di Scicli e quella di Tonnarella, nel comune di Mazara del Vallo.
In cima al podio ci sono due regioni a pari merito: la Sicilia con 18 comuni su cui sventolano le bandiere verdi e la Calabria, che conferma il risultato dello scorso anno.
A seguire, al secondo posto si conferma la Sardegna con 16 bandiere verdi, terza posizione confermata per la Puglia con 13 comuni insigniti, che si posiziona davanti alle Marche che di bandiere verdi ne ha 12.
I requisiti per ricevere la bandiera verde
Ma quali requisiti devono avere le spiagge per ricevere la bandiera verde?
Devono essere spiagge che prevedano spazi fra gli ombrelloni e acqua che non diventi subito alta, ci devono essere attività ricreative e servizi dedicati ai bambini e alle famiglie, zone di relax e divertimento per i genitori. Insomma deve essere una spiaggia attrezzata per le vacanze di grandi e piccoli.
La qualità delle acque e la balneazione sono disciplinate dalle ordinanze dei sindaci e dalle rilevazioni delle Arpa regionali, che sono gli organi preposti a fare questi controlli.
L’importanza della spiaggia
Mai come quest’anno il mare sarà preso d’assalto dalle famiglie e avrà un ruolo importante per i più piccoli consentendo la socializzazione che tanto è mancata a causa della pandemia e della conseguente forzata chiusura delle scuole.
Le spiagge italiane non solo hanno caratteristiche che ben si conformano alle esigenze dei bambini e delle famiglie ma si organizzano di anno in anno accrescendo la loro attrattiva, tanto che nel 2021 non c’è regione affacciata sul mare che non possa vantarsi di una bandiera verde.
Se Sicilia, Calabria e Sardegna sono in pole position nella classifica per numero di spiagge con bandiera verde, anche il nord vanta posizioni di tutto rispetto.
Il Veneto, per esempio, ha ottenuto la bandiera verde nelle spiagge dei tutti i suoi litorali: a Caorle (Venezia), a Cavallino Treporti (Venezia), Chioggia – Sottomarina (Venezia), Jesolo- Jesolo Pineta (Venezia), Lido di Venezia (Venezia), San Michele al Tagliamento e Bibione (Venezia).
Il Friuli Venezia Giulia vanta bandiera verde nelle spiagge di Grado (Gorizia) e di Lignano Sabbiadoro (Udine).
Ugualmente, in Italia centrale, dove la Toscana conta 17 bandiere verdi e l’Emilia Romagna 10.
Valentina Rossi