L’Aula della Camera ha dato il via libera al decreto legge “Covid” in materia di vaccini, che contiene norme anche in materia di giustizia e di concorsi pubblici.
Il testo è stato approvato a Montecitorio con 311 voti favorevoli, 47 contrari e due astenuti.
Il decreto che sarà pubblicato oggi (26 maggio ndr) in Gazzetta Ufficiale, prevede non solo le misure di contenimento dell’epidemia applicate nel periodo dal 7 aprile al 30 aprile 2021, ma soprattutto il così detto scudo penale, ovvero la limitazione della responsabilità penale di tutti gli operatori sanitari durante il periodo dell’emergenza Covid.
Nel testo è contenuta anche la norma che prevede l’ obbligo di vaccinazione per il personale sanitario e socio-sanitario che lavora nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali pubbliche e private, nelle farmacie, para-farmacie e negli studi professionali.
Contenute poi nel testo le misure di semplificazione per lo svolgimento dei concorsi per l’accesso alla PA da bandire o già banditi.
Lo svolgimento sarà di una sola prova scritta e una orale, con modalità decentrate. Si svolgerà la prova scritta del concorso per magistrato ordinario indetto con decreto del Ministro della giustizia 29 ottobre 2019.
Previste fase di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti per l’ammissione alle successive fasi concorsuali.
I titoli e l’eventuale esperienza professionale, concorrono al punteggio finale.
Il decreto stabilisce anche l’obbligo di produrre il certificato verde per accedere su tutto il territorio nazionale a strutture residenziali socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice, per familiari e visitatori.
