A seguito della cabina di regia di ieri, dove sono state stabilite le nuove disposizioni anticovid per l’Italia a partire dal 18 maggio, il dato che emerge è che ci sono buone prospettive per un ritorno alla normalità.
L’incidenza continua a scendere, i positivi e gli ospedalizzati a diminuire, le terapie intensive a liberarsi.
Se le cose continueranno così e l’incidenza dei positivi si assesterà al di sotto dei 50 casi su centomila abitanti, a partire dall’1 giugno tre regioni potrebbero passare al colore bianco ovvero Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia.
A seguirle una settimana dopo, cioè dal 7 giugno, potrebbero essere Veneto, Abruzzo e Liguria. Per queste sei regioni, la zona bianca prevede che non vi sia coprifuoco e restino però in vigore solo le norme di comportamento ovvero mascherina e distanziamenti.
Dal Veneto il presidente della regione Luca Zaia esorta i cittadini a continuare sulla strada intrapresa.
“I sacrifici vengono sempre premiati – ha scritto sulla sua pagina facebook – Adesso bisogna assolutamente insistere: pancia a terra e lavorare affinché questa incidenza sotto i 50 casi positivi su centomila abitanti resti tale o migliori ancora, in modo tale che si possa arrivare a chiudere anche questa partita del coprifuoco dal 7 giugno, in virtù dei nuovi parametri”. Giunge sempre attraverso i social anche il messaggio del presidente della Liguria Giovanni Toti. “Il passaggio alla zona bianca sarà festeggiato con una grande celebrazione, perché è il frutto di tanti sacrifici e di un grande lavoro – ha scritto – L’Italia vuole ripartire, la Liguria sarà orgogliosa di guidare questa ripartenza”.
Salute +
Covid, dall'1 giugno tre Regioni in zona bianca. Niente coprifuoco
18 Maggio 2021