La buona notizia arriva dalla Fondazione Gimbe: i ricoveri per Covid in 35 giorni si sono ridotti del 49,1% e del 45,1% quelli in terapia intensiva.
I numeri rilevati nel monitoraggio dal 5 all’11 maggio, evidenziano inoltre che le persone ricoverate con sintomi sono diminuite di 3.239, pari al 17,8% e quelle in terapia intensiva di 371, pari al 5,1%.
Nella stessa settimana i nuovi casi hanno subito una riduzione del 19% e i decessi del 15,4%.
Sul fronte della campagna di vaccinazione, pur se si sta procedendo con il massimo impegno, secondo la Fondazione è necessario integrare il sistema della prenotazione volontaria con uno a chiamata attiva.
La stessa Fondazione esorta il Governo a intraprendere una campagna di comunicazione istituzionale e strategie di persuasione individuale.
Riguardo il numero di vaccinati, i dati del monitoraggio hanno evidenziato notevoli differenze regionali nelle fasce over 80 e 70-79 anni, mentre quella 60-69 è ancora molto indietro. Queste differenze sono influenzate per over 60, dove l’uso di questo vaccino è preferenziale, dalla mancata somministrazione di 1.286.041 dosi di AstraZeneca. Le cui scorte inutilizzate vanno dal 4,7% del Molise al 46% della Sicilia.
«A un mese e mezzo dalla fine del semestre – dichiara il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta – devono essere ancora consegnate circa 50 milioni di dosi, quasi due terzi di quelle previste dal piano vaccinale che sta diventando sempre più Pfizer dipendente».
«Maggio è un mese di transizione – ha sottolineato il commissario straordinario per la vaccinazione Francesco Paolo Figliuolo -. Questo mese avremo circa 17 milioni di dosi e a giugno dobbiamo aprire ad altre fasce, alle aziende per arrivare al più presto all’immunità di gregge».
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13 Maggio 2021
Tag: covid