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Crociere: una ripartenza verso la normalità

Crociere: una ripartenza verso la normalità
Le crociere si possono fare a fronte di un tampone negativo

Msc, con la “Grandiosa”, si è fermata solo a Natale. Ma, forte della sua “bolla” anti-Covid, l’ammiraglia della compagnia napoletana fino a ora è stata una sorta di “mosca bianca” nel mondo delle crociere nel Mediterraneo durante la pandemia.
Dal 1° maggio non è più così. A partire dagli scali di Genova e Savona, l’offerta per i vacanzieri amanti del mare ha ripreso ad aumentare le proposte, lasciando intravedere il ritorno alla normalità. Tra poco più di un mese anche Venezia, ferma da gennaio 2020, tornerà a ricoprire il suo ruolo di homeport per le principali compagnie di navigazione operanti nel nostro Paese.

Costa e Msc sono ripartite dalla Liguria

Costa Smeralda, l’ammiraglia di Costa Crociere, ha segnato la ripartenza dell’operatività della compagnia.
Quella salpata il 1 maggio, con tappe a Civitavecchia, Napoli, Messina, Cagliari e La Spezia, è infatti la prima crociera in calendario per il 2021 di Costa, che ha previsto per l’estate di quest’anno la presenza di 4 navi nel Mediterraneo (si aggiungeranno progressivamente “Luminosa”, “Deliziosa” e la nuova “Firenze). Per venire incontro alle esigenze dei suoi primi ospiti, la compagnia ha previsto, per questo viaggio, la possibilità di effettuare l’intero tragitto di una settimana o, in alternativa, minicrociere da tre o quattro giorni.

Sempre sabato 1 maggio Msc ha intanto raddoppiato le sue navi attive nel Mediterraneo.
“Seaside” è partita da Genova con una rotta di 7 notti che prevede gli scali a Malta (Valletta), Siracusa, Taranto e Civitavecchia. Si aggiunge a “Grandiosa”, che fino al 23 maggio si sposterà tra Genova, Civitavecchia, Napoli, Palermo e Valletta (dal 30 maggio l’ordine delle ultime due tappe sarà invertito). Per l’estate 2021 saranno schierate anche “Orchestra”, “Splendida” e “Magnifica”.

I protocolli anti-Covid

Entrambe le compagnie adottano, com’è logico, rigide procedure di sicurezza sanitaria.
Il “Costa Safety Protocol” parte dalla riduzione dei viaggiatori ammessi a bordo e prevede l’effettuazione di tamponi prima dell’imbarco e a metà crociera, la misurazione della temperatura ogni volta che si scende e si rientra a bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici ed escursioni protette a terra.

Dal canto suo, Msc ha testato il proprio Piano di protezione Covid sulla “Grandiosa” durante l’intero periodo della pandemia. Tra le misure previste, tutti i viaggiatori residenti in Italia devono aver effettuato un tampone entro 96 ore prima della partenza della nave, mentre per chi rientra dall’estero il test deve essere effettuato entro 48 ore dalla partenza. Il tampone viene ripetuto dalla compagnia, compreso l’equipaggio, anche prima dell’imbarco, a metà crociera ed eventualmente prima dello sbarco.

Le crociere a Venezia

Il calendario delle crociere a Venezia riprenderà a giugno.
Per il 5 giugno è prevista la partenza della Msc “Orchestra” per una crociera di 7 notti nel Mediterraneo con scali a Bari, Corfù, Mykonos in Grecia e Dubrovnik in Croazia, prima del rientro in Laguna. Lo stesso itinerario sarà ripetuto anche con partenza il 12 e il 19 giugno. Il 20 giugno, invece, partirà la prima crociera, sempre di 7 notti, della “Magnifica”: Bari, Atene, Mykonos e Spalato (in Croazia) le tappe prima del rientro.

Costa tornerà invece a fruire dell’homeport veneto dal 26 giugno con la nave “Deliziosa”. Da Venezia, la crociera raggiungerà Mykonos, dove è prevista una sosta di due giorni e una notte, prima di visitare altre due località greche: Katakolon/Olimpia e Corfù. Il rientro in Italia è previsto con scalo a Bari prima di ritornare in Laguna.

Il primo weekend “giallo” a Venezia

Se il mondo della crocieristica lagunare dovrà attendere ancora un mese, la città ha intanto provato a ricominciare a vivere con il primo weekend in zona gialla che ha fatto registrare l’arrivo di oltre 50 mila persone. Alle 30 mila presenze di sabato 1 maggio, quando alle 11 si sono addirittura dovuti chiudere per raggiunto limite i parcheggi di Tronchetto e Piazzale Roma, si sono aggiunte le 22 mila registrate domenica. La gran parte dei turisti presenti proveniva dall’Italia, ma c’è già stata anche una timida risposta estera, a partire da quella di tedeschi.
Ad accoglierli, oltre ai musei e alle varie attività aperte, anche gli storici Caffè di Piazza San Marco, tra cui lo storico Florian.

Alberto Minazzi

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Tag:  porto, viaggi