Primo week end di spostamenti. Dall’1 maggio, dopo mesi, ci si può muovere anche per turismo in Italia, a prescindere dal colore delle regioni.
A patto di essere in possesso di una certificazione che attesti una delle seguenti tre condizioni: essere vaccinati con la doppia dose, aver fatto un tampone nelle 48 ore precedenti con esito negativo, aver avuto il Covid da meno di sei mesi ed essere guariti.
In attesa che il pass verde venga realizzato, basta il certificato vaccinale, l’esito del tampone o il certificato del medico.
Non sorprende quindi la notizia che, in alcune zone, farmacie e centri dove si effettuano tamponi siano stati presi d’assalto.
Il fine settimana del primo maggio arriva per gli italiani dopo aver passato due Pasque in lockdown e un Natale in zona rossa e, sebbene siano stati annunciati controlli e vi sia l’invito al rispetto delle norme anti covid, in alcune località si registrerà il tutto esaurito.
Mostre e musei
Questo sarà anche il primo vero test sia per monitorare l’andamento della curva dei contagi, che per il rilancio del settore turistico duramente colpito nell’ultimo anno a causa del covid.
Riaprono nei fine settimana e solamente in zona gialla i musei, con obbligo di prenotazione e riduzione degli ingressi.
A Roma tornano accessibili le Terme di Caracalla, la Villa di Livia e l’Arco di Malborghetto.
Il Comune di Milano, invece, ha deciso per sabato l’apertura straordinaria delle mostre allestite a Palazzo reale, al Pac e al Mudec, il museo delle culture. I musei civici, che saranno chiusi il primo maggio, apriranno invece domenica 2.
In Campania il Museo e il Real Bosco di Capodimonte saranno visitabili, dopo la parziale apertura come hub vaccinale della Fagianeria del Bosco, aperti gli scavi di Pompei così come la Galleria Borbonica sotterranea. Raggiungibili e visitabili anche le isole dell’arcipelago campano, fra cui Capri e Ischia, che mirano a diventare presto covid free.
A Venezia in questo fine settimana sono aperti tutti i Musei civici: da Palazzo Ducale a Museo Correr, dalla Casa di Carlo Goldoni al Museo del vetro di Murano e a quello del merletto di Burano. Aperta anche la fondazione Pegggy Guggenheim.
A Genova, nel complesso mediceo della Fortezza Firmafede, a Sarzana, una mostra sul più grande artista di street art, ovvero Banksy, dal titolo ‘Early artist known as Banksy 2002 2007 prints selection‘.
In Emilia Romagna si può andare in bicicletta sulla Ciclovia del Sole, da poco inaugurata: una pista ciclabile che corre lungo il tracciato della ex ferrovia Bologna-Verona e collega Mirandola a Bologna, dove l’1 maggio saranno in piazza i lavoratori co una manifestazione.
A Ferrara ci sarà il concertone dell’1 maggio che raccoglie fondi per la sanità dove si esibirà dal punto più alto della città – il grattacielo di Ferrara – la band romagnola degli Extraliscio.
A Parma, capitale italiana della cultura fino alla fine del 2021, a Palazzo Tarasconi si può visitare la mostra ‘Ligabue & Vitaloni. Dare voce alla natura’, dedicata ad Antonio Ligabue; aperto anche il Complesso della Pilotta.
Per quanti invece vogliono semplicemente godersi spazi all’aria aperta i parchi e i giardini, nelle città gialle sono aperti e fruibili sempre nel rispetto delle normative anticovid.
E infine i beni Fai aperti in tutta Italia (obbligatoria la prenotazione) come il Castello di Avio, in Trentino, il Castello della Manta, a Torino o il Bosco di San Francesco ad Assisi.
Valentina Rossi