Sarà l’attrice napoletana Serena Rossi la madrina del Festival Internazionale del Cinema di Venezia.
La 78a edizione, la seconda in periodo di pandemia, si svolgerà al Lido di Venezia da mercoledì 1 a sabato 11 settembre.
Serena Rossi è stata in concorso al Lido nel 2017 con il film “Ammore e malavita” dei Manetti Bros, vincendo per l’interpretazione un David di Donatello, un Nastro d’Argento e un Ciak d’Oro.
L’attrice ha debuttato in teatro a 16 anni con il musical di Mattone e Vaime “C’era una volta Scugnizzi” e vi è ritornata in tempi più recenti con “Rugantino”, con il quale è arrivata al New York City Center di Broadway.
La grande notorietà è arrivata nel 2002 con la soap “Un posto al Sole”. Sono seguite numerose serie di successo per Rai e Mediaset tra le quali “Il Commissario Montalbano”, “Adriano Olivetti”, “Che Dio ci Aiuti” e “L’ispettore Coliandro”. Serena Rossi è stata anche doppiatrice per diversi personaggi Walt Disney.
Tra i premi annunciati, il Leone d’Oro alla carriera della Mostra del Cinema 2021, che quest’anno andrà a Roberto Benigni, una figura di spicco e senza eguali nel panorama dello spettacolo italiano, dove si è imposto come figura di riferimento alternando le sue esuberanti apparizioni su palcoscenici teatrali, set cinematografici e studi televisivi.
La Mostra del Cinema edizione 2021
Saranno sei le sezioni della Mostra 2021: “Venezia 78”, “Fuori Concorso”, “Orizzonti”, ”Orizzonti Extra” “Venezia Classici”, “Venice VR Expanded”.
Una novità di questa edizione del Festiva è la sezione “Orizzonti Extra”, rivolta alle nuove tendenze del cinema mondiale. Proporrà una selezione di opere senza vincoli di genere, durata e destinazione, purchè superiori ai 60 minuti.
Per i progetti in realtà virtuale è aperto fino al 20 maggio 2021 il bando italiano Biennale College Cinema – Virtual Reality.
La precedente edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha consegnato il Leone d’Oro alla regista Chloé Zhao per “Nomadland“, che si è aggiudicato nei giorni recenti anche l’Oscar per il miglior film.
Era accaduto anche nel 2018 che le valutazioni della giuria della Mostra anticipassero l’esito della notte degli Oscar.
In quel caso, il Leone d’Oro andò a “La forma dell’acqua” (“The Shape of Water”), di Guillermo del Toro.