L’aula del Senato ha votato la fiducia al ministro della Salute.
Con 29 voti a favore, 221 contrari e 3 astensioni, l’aula ha respinto la mozione di sfiducia proposta da Fratelli d’Italia. Respinta anche la seconda mozione proposta dal senatore Gianluigi Paragone, ex M5s e ora al gruppo misto, con 29 sì, 206 no e 2 astensioni.
Semaforo rosso anche per la terza mozione di sfiducia, proposta dal senatore Mattia Crucioli di ‘L’alternativa c’è’ e nel gruppo Misto: con 28 voti favorevoli, 204 contrari e 2 astensioni .
“È con amarezza che vedo nelle ultime settimane prevalere lo scontro politico – ha affermato il ministro Speranza nel suo intervento in aula- spesso anche alimentando un linguaggio di odio che non può mai essere accettato. Si afferma il tentativo di sfruttare l’angoscia di tanti italiani per miopi interessi di parte. Questo è profondamente sbagliato, perché produce danni enormi, non a me o al Governo, ma all’intero Paese che invece deve restare unito in un passaggio così delicato. Questo ci ha chiesto il presidente Mattarella quando ha proposto a tutti noi di sostenere il nuovo governo Draghi. Questo ho sempre ribadito in ogni mio intervento in Parlamento e questa rimarrà sempre la mia linea: unità, unità, unità!”
Al termine del suo discorso Speranza ha ricevuto un lungo applauso, in piedi tutti i senatori di centrosinistra e numerosi sono stati gli applausi anche dai banchi della destra.