Da domani, giovedì 29 aprile, iniziano le vaccinazioni di chi ha tra 60 e 69 anni, con la previsione di ben 44 mila somministrazioni. Le agende per le prenotazioni fino al 19 maggio sono già aperte.
“L’obiettivo, che ritengo verosimile – ha detto il presidente della regione Veneto Luca Zaia – è riuscire ad anticipare a metà maggio l’inizio delle vaccinazioni di chi ha tra 50 e 59 anni”.
L’appello agli over 60
Le somministrazioni in Veneto, alla mattina del 28 aprile, hanno superato il milione e mezzo di dosi (esattamente 1.540.796). A queste si aggiungono le 66.461 somministrazioni finora effettuate da 2.139 medici di base. E, nel frattempo, la Giunta regionale ha approvato l’accordo con le farmacie per l’effettuazione dei vaccini: si prevede un’adesione al 60%, con la possibilità di arrivare a 380-400 mila vaccinazioni, con una media settimanale di 50 per le più piccole e 100 per le più grandi. Quella che inizia il 3 maggio sarà poi una settimana “straordinaria”, come l’ha definita il presidente, sul fronte delle forniture, con l’arrivo annunciato di 356 mila dosi prima di tornare agli standard attorno alle 200 mila unità.
“Contiamo – ha ribadito il presidente – di far veloci con chi ha tra 60 e 69 anni: 558.464 Veneti, con 466.387 che restavano stamattina ancora da vaccinare. Ecco perché faccio loro un appello: se vogliono vaccinarsi, li invito a prenotarsi subito, perché le dosi ci sono. Inoltre, in aggiunta ai circa 161 mila già prenotati, abbiamo ancora 72 mila posti liberi, che risultano in verde sul sistema unico di prenotazione. Per evitare sovrapposizioni e partire al più presto con i cinquantenni, sarebbe allora auspicabile che puntassero a prenotare entro il 10 maggio, pur potendolo fare fino al 19”.
In arrivo l’app per prenotare la vaccinazione
La strada principale per prenotarsi resta il sito internet. Nella giornata di martedì 27, comunque, sono stati ben 1.800 coloro che si sono prenotati attraverso il call center regionale. Entro una decina di giorni, la Regione attiverà poi un ulteriore possibilità.
È infatti quasi pronta l’app che permetterà di accedere al sistema e prenotarsi. “Procedendo con le coorti d’età più giovani – ha spiegato Zaia – ci avviciniamo a persone sempre più proattive e potrà quindi essere uno strumento utile”.
Riguardo agli over 70, che continuano le vaccinazioni, va intanto segnalato un recupero dopo le iniziali difficoltà a decollare con la campagna vaccinale. Dei 432.386 Veneti tra 70 e 79 anni, da vaccinare ne restano circa 111 mila, con 32 mila prenotati e ancora 11 mila posti liberi negli slot previsti attualmente.
La Conferenza delle Regioni
A chiusura del punto stampa dall’unità di crisi presso la Protezione civile di Marghera, l’assessore alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin, ha fatto il punto sull’odierna riunione della Conferenza delle Regioni. In quella sede, sono state integrate le linee guida per la riapertura presentate al Governo, aggiungendo quelle per parchi tematici, centri culturali e ricreativi e centri benessere.
Per renderle applicabili, si attende adesso l’ok del Governo, al quale il presidente Fedriga invierà anche una lettera con due richieste. La prima è di anticipare il più possibile la tempistica di riapertura dei parchi tematici, finora fissata per l’1 luglio. Quanto ai grandi eventi, si chiede di tornare al regime precedente, riservando la facoltà di delega al tetto dei 1.000 posti per gli spettacoli all’aperto (come quelli dell’Arena di Verona) alle singole Regioni e non alla Conferenza.