Oggi è la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, promossa dall’UNESCO per incentivare la lettura, la protezione della proprietà intellettuale con il copyright e la pubblicazione dei libri. La scelta è ricaduta sul 23 aprile perché è il giorno in cui morirono, nel 1616, due scrittori considerati i pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes e William Shakespeare
Secondo i dati dell’Aie (Associazione Italiana Editori), nei primi tre mesi del 2021 il nostro Paese ha registrato un incremento delle vendite del 26,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un trend, quello della vendita dei libri, decisamente in crescita. Nel 2020 il 61 per cento degli italiani, di età compresa tra i 15 e i 74 anni, era considerato un assiduo lettore, contro il 58 per cento del 2019. Sicuramente il lockdown che ci ha costretti in casa ha dato un forte impulso alle vendite online di libri.
E infatti le librerie online dal 2019 al 2021 hanno avuto un incremento del 18 per cento nel mercato editoriale, facendo così crescere il numero di piccoli e medi editori dal 47,5 per cento del 2019 al 50,9 per cento del 2020, fino a raggiungere il 54,1 nei primi tre mesi del 2021.
Soddisfazione per questo incremento, giunto anche grazie agli incentivi messi in campo dal Governo, la esprime il presidente dell’Aie, Ricardo Franco Levi: “Questi dati confermano la bontà delle politiche di sostegno al settore proposte da tutta la filiera del libro unita – l’Associazione Italiana Bibliotecari, Aie, Associazione Librai Italiani – e messe in atto nel 2020 da Governo e Parlamento. Ci riferiamo in particolare al sostegno della domanda tramite 18App, la Carta Famiglia e il finanziamento degli acquisti delle biblioteche nelle librerie di prossimità. Tutte misure che chiediamo siano confermate e stabilizzate”.