A Venezia la cultura riparte alla grande con il Festival diffuso della Biennale che abbraccia tutte le arti dal vivo: dal teatro alla danza e la musica. Il programma prenderà il via il 2 luglio e proseguirà fino a settembre con un calendario di oltre cento appuntamenti che si svolgeranno tra l’Arsenale e la Basilica di San Marco.
A essere coinvolti nei tre Festival sono oltre 600 artisti tra i quali, solo per citare solo alcuni nomi, grandi star come Mikhail Baryshnikov in un film/installazione di Jan Fabre; il grande regista Kornél Mundruczò, candidato agli Oscar con il suo ultimo film Pieces of a Woman; la veterana della danza africana Germaine Acogny.
Biennale Teatro 2021
Si parte con il Teatro che dal 2 all’11 luglio 2021 porterà in scena il 49° Festival Internazionale.
“Blue” in tutte le sue sfumature, richiamando alla Comédie humaine di Balzac, è il colore dell’edizione firmata da Stefano Ricci e Gianni Forte. Un Festival che coinvolgerà il pubblico in un lavoro di riflessione sulla coscienza di un nuovo inizio, un neo Rinascimento culturale per collocare ancora una volta l’Arte teatrale nel posto che merita, in Noi.
A inaugurare gli appuntamenti “We are Leaving” di Krzysztof Warlikowki, tra i maggiori autori di tratro israeliani, Leone d’Oro alla carriera. Uno spettacolo corale, pervaso di umorismo nero, in cui l’andare verso un ipotetico mondo migliore che continuamente si impiglia in un “falso movimento” diventa simbolo di una condizione umana. Tra i maestri che arriveranno per le Masterclass del College ci sono Martin Crimp, Chiara Guidi e Galatea Ranzi.
Sono confermati i bandi per giovani autori e registi.
Biennale Danza 2021
Dal 23 luglio al 1 agosto sarà la volta della Danza, con la direzione di Wayne McGregor, geniale coreografo britannico. Dieci giorni di spettacoli con oltre 100 artisti, tutte prime per l’Italia, due prime mondiali e tre prime europee. Tutto quello che si può fare con la danza e attraverso la danza è articolato in sette passi/tempi.
Ci saranno spettacoli dal vivo con coreografi e compagnie da tutto il mondo; installazioni all’insegna del multilinguismo; Biennale College Danza; la ricca produzione di opere filate sulla e con la danza; la connessione tra le varie discipline, le conversazioni con gli artisti e le commissioni di nuova danza. Tra i nomi della scena italiana il coreografo Marco D’Agostin, presente con i suoi lavori in tutta Europa e vincitore nel 2018 del premio Ubu come miglior performer under 35.
Biennale Musica 2021
Il terzo Festival è quello dedicato alla Musica “Choruses” che avrà luogo dal 17 al 26 settembre 2021. La direzione è della compositrice Lucia Ronchetti, che porterà al centro dell’attenzione la voce a partire dai lavori corali monumentali degli ultimi decenni fino alle esplorazioni drammaturgiche della produzione vocale più recente. A presentare i differenti aspetti della voce saranno concerti, installazioni sonore, performance sperimentali, happening vocali, un’opera processionale e un lavoro di teatro musicale da camera.
Il Festival presenta importanti ensemble corali veneziani, quali il Coro della Cappella Marciana e del Teatro La Fenice, accanto ad alcuni tra i più rappresentativi in Europa. Parteciperanno compositori di differenti generazioni che hanno realizzato importanti lavori vocali e corali a cappella; vocalists e performers di differenti tradizioni musicali: sound artists che integrano la voce nei loro progetti sonori.
I giovani compositori e performers di Biennale College daranno vita a nuovi lavori nelle diverse forme compositive presenti nel Festival e non mancheranno incontri, conferenze e Lezioni di Musica. Un Festival diffuso che invita all’ascolto melodico attraverso luoghi e teatri storici: dall’Arsenale (Tese, Sale d’Armi, Piccolo Arsenale) alla Basilica di San Marco, al Teatro La Fenice e il Malibran. E ancora dall’Auditorium Lo Squero della Fondazione Cini al Conservatorio Benedetto Marcello per arrivare al Teatro del Parco Albanese a Mestre.
Silvia Bolognini
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