C’è tempo fino al 15 giugno 2021 per presentare la domanda di assegnazione
Se magari non tutti sanno esattamente cosa sono, sicuramente ognuno di noi, almeno una volta, le ha viste lungo le strade storiche italiane. Le case cantoniere si riconoscono subito per il loro caratteristico colore rosso pompeiano.
Sono immobili di proprietà demaniale che hanno preso il nome dagli operai addetti alla manutenzione delle strade, i “cantonieri”, che per esigenze di servizio avevano necessità di alloggiare sul luogo di lavoro.
Molte sono state dismesse nel corso degli anni. Ora però è possibile presentare dei progetti per farne rivivere un centinaio.
Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade del gruppo FS Italiane, ndr) ha infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per l’assegnazione di 100 case cantoniere dislocate su tutto il territorio nazionale.
Nuova vita per le case rosso pompeiano
Da nord a sud del Paese, per le case cantoniere è arrivato dunque il momento della rinascita.
L’obiettivo di Anas è il recupero di questi edifici promuovendo un modello di sviluppo sostenibile in termini ambientali e socio economici per i territori in cui si trovano. Si possono prevedere attività ricettive, centri informativi e didattici, stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici, servizi di vendite complementari o di promozione, valorizzazione e vendita di prodotti tipici locali.
Trasformazioni nel rispetto dell’architettura storica
Nella trasformazione degli immobili, oltre alla conservazione dei manufatti originari, il piano punta all’utilizzo di materiali compatibili con l’ambiente e con l’architettura storica.
Le nuove case cantoniere manterranno il colore rosso pompeiano, diventato ormai identificatore di questi edifici. Dovrà esserci anche la targa con l’indicazione della Strada Statale e della chilometrica e lo stemma identificativo di Anas.
Le persone interessate all’assegnazione possono far pervenire le offerte entro le ore 12 del 15 giugno 2021 tramite il Portale Anas.
Navigando la mappa al link www.stradeanas.it/casecantoniere è possibile visualizzare, evidenziate in rosse, le 100 case cantoniere interessate dal bando.
La valorizzazione degli immobili pubblici
Il bando Anas è in linea con il progetto Valore Paese Italia, che mira a potenziare la rete dell’offerta turistico – culturale e a valorizzare i luoghi attraverso l’ideazione e la realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza. Il tutto con iniziative legate alla mobilità lenta e sostenibile, al turismo ferroviario, alla rete delle case cantoniere e dei borghi. E ancora al filone tematico degli osservatori astronomici e meteorologici, delle riserve e dei siti naturali e paesaggi culturali UNESCO lungo i quali valorizzare gli immobili pubblici.
Le case cantoniere in Italia
La figura del “cantoniere”, l’operaio addetto alla manutenzione delle strade, è stata istituita dal Regio Decreto del Re di Sardegna Carlo Felice il 13 aprile 1830. Allora con questo termine si indicava la persona con il compito di manutenere e controllare un “cantone” della strada, ovvero un tratto di 3 – 4 km. Poiché per svolgere i loro incarichi i cantonieri dovevano abitare in case ai margini di ciascun cantone, sono nate le case cantoniere. Nel 1982 il vecchio concetto di “cantone” è stato cancellato e oggi le figure dei “cantonieri” sono riferite a squadre, nuclei e centri di manutenzione dotati di personale, mezzi moderni e strumenti tecnologici.
In Italia attualmente ci sono 1.244 case cantoniere distribuite su tutto il territorio. Di queste, la metà sono utilizzate come sedi operative per il personale di esercizio, magazzini o altre funzioni.
Richieste già arrivate
Il 41% delle richieste già pervenute per l’assegnazione delle 100 case, arriva da società; il 31% da privati; il 15% da Enti, Amministrazioni pubbliche e Protezione Civile; l’8% da Associazioni e Cooperative; il restante 5% da aziende agricole.
I canoni di concessione mensile vanno dai 470 € ai 5 mila, a fronte di lavori da effettuare stimati in vario modo e che arrivano anche a 1.500.000,00 €. La concessione ha per tutte le case cantoniere la durata di 20 anni.
Per quanto riguarda le regioni, è la Sardegna quella con più fabbricati richiesti. Ne conta 30, seguita da Lombardia con 12, Abruzzo 10, Toscana e Lazio 7. A quota 5 si attestano Puglia, Emila Romagna, Calabria e Piemonte. Seguono con 3 ciascuna Valle d’Aosta e Sicilia; 2 per Marche, Campania e Veneto.
Silvia Bolognini
*In evidenza: render casa cantoniera, fonte sito Anas