Ha anticipato di decenni Amazon spedendo i suoi prodotti in ogni parte d’Italia
Nel suo periodo d’oro è stato più che un semplice catalogo di prodotti.
Era una vetrina attraverso la quale l’intera Italia dialogava.
Un fenomeno di costume che nel prossimo autunno è pronto a tornare nella posta elettronica e nelle cassette postali di casa.
Il catalogo Postal Market rinasce e punta su Diletta Leotta, la famosa conduttrice, che sarà il “volto di copertina” della nuova vita del famoso catalogo.
L’azienda leader in Italia per le consegne a domicilio decenni prima di Amazon, nata nel 1959 a San Bovio, frazione di Pescheria Borromeo, nell’hinterland milanese, grazie ad una intuizione dell’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini, riparte così dopo anni di difficoltà grazie all’imprenditore friulano Stefano Bortolussi, che è riuscito dopo anni ad aggiudicarsi i marchi.
Polstalmarket riparte dal Veneto
A fine maggio Storeden, tech company veneta che detiene il 4% del mercato e-commerce in Italia, ha investito in Postalmarket srl.
È ancora vivo nella memoria degli italiani il celebre catalogo che promuoveva il made in Italy: arrivava due volte l’anno nella cassetta postale di milioni di persone, quelle che abitavano nei paesi più piccoli.
A fare da traino l’abbigliamento femminile: Krizia, Fendi, Biagiotti, Enrico Coveri, Valentino realizzano capi pensati appositamente per Postalmarket. Le attrici nelle copertine erano tra le più note del momento.
Per citarne alcune, Ornella Muti, Romina Power, Carla Bruni, Cindy Crawford e Claudia Schiffer.
L’elenco dei desideri
Sembrava un elenco telefonico: settecento pagine di desideri. Dall’intimo ammiccante che ha creato un popolo di fan (sia tra le donne che tra gli adolescenti), alle ultime innovazioni tecnologiche.
Nel pieno dell’emergenza Covid, mentre esplodono le vendite e-commerce a livello mondiale, anche Postal Market trova di nuovo forza per rinascere.
Il successo delle cover, la capacità di arrivare ovunque
Il marchio poi simbolo di costume e società ha toccato il suo picco di maggior notorietà negli anni Ottanta.
Nel 1987 il fatturato era di 385 miliardi di lire pari a un 1 milione e 250mila pacchi l’anno, con punte di 45.000 spedizioni giornaliere. Merito anche delle collaborazioni realizzate con i grandi nomi del made in Italy sotto i riflettori di quegli anni in Italia e nel mondo e delle cover con nomi nazionali e internazionali di attrici e top model.
Le difficoltà degli anni’90
Dopo gli anni Ottanta, è iniziato un lento declino. La vendita, nel 1993, da parte di Bonomi Bolchini al gruppo tedesco Otto; poi il passaggio a Eugenio Filograna, imprenditore che ne ha progettato una versione on line tuttavia senza successo. Il nuovo passaggio al Gruppo Bernardi. Fino al falliment,o arrivato nel 2015.
Poi, nel 2018, l’acquisizione da parte di Stefano Bortolussi, promotore del rilancio e attuale amministratore delegato di Postalmarket e fondatore di Postalmarket Revolution, che detiene il 70% della nuova Postalmarket srl. Il restante 30% è del gruppo informatico Projectmoon a capo della piattaforma e-commerce Storeden, startup della provincia di Trevisto, fondato da Francesco D’Avella, ceo del gruppo.
“Vogliamo creare il più grande portale Made in Italy”
L’obiettivo ambizioso basato sulle statistiche del mercato è raggiungere un fatturato tra i 500 milioni e il miliardo di euro in 5 anni.
“Vogliamo creare il più grande portale del Made in Italy – dichiara il ceo di Storeden, Francesco D’Avella – In Postalmarket si potranno trovare brand affermati, ma anche brand emergenti, l’importante è che i prodotti siano rigorosamente Made in Italy“. La tecnologia Made in italy è stata dunque scelta per rilanciare il marchio storico, che è già tornato al centro dell’interesse e del gossip.
Si riparte con Diletta
Il primo nuovo Postalmarket come volto da copertina ha infatti scelto quello di Diletta Leotta. “Con Storeden le aziende possono in pochi minuti realizzare un e-commerce professionale sincronizzato con i migliori marketplace, la piattaforma è infatti integrata con Amazon, Ebay, Facebook e Instagram, solo per citare alcune delle realtà più note”, spiega Marco Orseoli, Partner Manager per il portale.
“Una realtà, quella di Storeden, che oggi si sviluppa anche grazie ad una rete di oltre 250 agenzie web tra le migliori in Italia, che hanno scelto di proporre la piattaforma ai propri clienti per supportare chi decide di utilizzare la soluzione con il marketing, ma anche con sviluppi personalizzati, in modo da soddisfare le esigenze di clienti in modo specifico”.
Carlo D’Elia