Era la notizia che molti, nel mondo della cultura, aspettavano: Palazzo Ducale e Museo Correr, a Venezia, di nuovo aperti. Per due giornate, giovedì 4 e venerdì 5 marzo, i 2 principali musei civici veneziani hanno infatti tornato ad accogliere i visitatori. Un piccolo segnale di ripartenza prima di dover giocoforza tornare a chiudere per il passaggio del Veneto in arancione.
La riapertura
Il primo è stato, alle 10, Palazzo Ducale. Ad attendere il proprio turno per entrare turisti stranieri. Una quindicina le persone ordinate in fila e distanziate, per lo più francesi. Una coppia da noi intervistata ci ha detto di aver approfittato di questa calma per visitare qualche giorno Venezia “like a venetian”.
Ed effettivamente i pochi turisti presenti in Laguna si sono trovati una città come probabilmente non si vedrà più: vuota. Una condizione che purtroppo sta mettendo in ginocchio Venezia e che operatori del settore turistico e ricettivo si augurano finisca presto.
Alle 11 è stata la volta del Museo Correr e lì quattro persone all’apertura hanno varcato i cancelli, passando i controlli e le misurazioni della temperatura e hanno fatto il loro ingresso per poter godere la visita che, per questi due giorni, è limitata al solo primo piano.
Il protocollo anticovid della Fondazione Musei Civici è rigoroso e tutti i visitatori che si sono susseguiti si sono presentati muniti di mascherine, distanziati e igienizzati.
I musei e le normative
La fondazione, in accordo con l’Amministrazione, ha previsto la gratuità delle visite per i residenti e i nati nel Comune di Venezia. Le presenze registrate di questi ultimi sono state 52 a Palazzo Ducale e 23 al Museo Correr.
Le aperture dei due principali musei veneziani di questi primi due giorni di marzo non hanno avuto lo stesso riscontro di quelle effettuate a ridosso del Carnevale, dove molti residenti vi si erano recati. Nella prima giornata 363 visitatori totali a Palazzo Ducale di cui 311 non residenti e 162 al Museo Correr di cui 139 non residenti.
Queste aperture vanno in scia a quelle effettuate nelle giornate feriali dell’11, 12, 15 e 16 febbraio sempre solo per il Museo Correr e Palazzo Ducale. Come per le date di febbraio anche le aperture di marzo sono state previste in giorni feriali come da indicazioni del Dpcm.
L’ultimo in ordine di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma il primo del Governo Draghi, introduce per le sole zone gialle la possibilità di aprire i poli museali anche nei giorni festivi a partire dal 27 marzo. Sempre nella sola zona gialla sarà possibile aprire i cinema e i teatri a capienza ridotta.