In Veneto gli stabilimenti si stanno preparando per accogliere gli ospiti a maggio
La bella stagione ormai alle porte accresce la voglia di relax, sole, giornate all’aria aperta. E – perché no? – anche di mare. Ma subito viene alla mente una domanda: si potrà andare in spiaggia nell’estate 2021? L’incognita c’è e al momento è difficile fare previsioni.
Intanto, monitorando l’andamento della pandemia che sta continuando a colorare le regioni d’Italia in giallo, arancione e rosso e gli effetti della campagna di vaccinazione, in Veneto fervono già i preparativi.
Al Lido di Venezia, Excelsior, Des Bains e Quattro Fontane (ex Ciga) hanno fissato le date in calendario: apriranno dal 1 giugno al 15 settembre. Lo stabilimento balneare Consorzio Alberghi sarà invece già operativo dal 15 maggio e gli ospiti lo potranno frequentare fino al 19 settembre. Covid permettendo anche Venezia Spiagge, che al Lido gestisce gli spazi Blue Moon, Lungomare D’Annunzio, San Nicolò, è al nastro di partenza.
Si scaldano i motori per la stagione balneare 2021
La premessa è doverosa: è certo che per comprendere quale direzione prenderà l’emergenza occorrerà necessariamente attendere i prossimi mesi.
«Siamo ottimisti – dichiara Sebastian Perini, direttore di Venezia Spiagge – e già al lavoro per l’apertura. Gli addetti alla messa a punto degli stabilimenti hanno iniziato le manutenzioni e stiamo facendo una “timida” programmazione che ovviamente dipenderà da come evolverà la situazione sanitaria. Dal 8 marzo la macchina della segreteria organizzativa si mette ufficialmente in moto, già stiamo ricevendo telefonate dai clienti desiderosi di godere la bellezza del nostro litorale».
«Le spiagge del Lido – prosegue Perini – sono sicure, lo spazio per rispettare le distanze c’è e sono presenti tutti i dispositivi e le indicazioni richiesti dalle regole anti contagio previste. Un anno fa le condizioni per aprire erano tutte da costruire, quest’anno almeno da questo punto di vista è meno faticoso. Siamo fiduciosi, l’importante è che non ci siano ulteriori restrizioni e che si possa aprire come da programma. Se tutto andrà bene contiamo di aprire l’ultimo sabato di maggio Lungomare D’Annunzio e San Nicolò mentre per il Blue Moon ci auguriamo di poterlo fare dal 25 aprile».
Il futuro degli storici Hotel Excelsior e Des Bains
Quando si parla del Lido di Venezia, gli Hotel Excelsior e Des Bains in Lungomare Marconi con le loro rinomate spiagge sono un punto di riferimento per il turismo dell’Isola d’Oro. Due strutture che necessitano di una rivalorizzazione che li riporti allo splendore di un tempo. In particolare il Des Bains, chiuso da una decina di anni, salvo che per l’allestimento di un’esposizione fotografica durante la Mostra del Cinema del 2018 e 2019.
Coima SGR gestisce il fondo “Lido di Venezia II” che ha la proprietà dei due grandi alberghi, Palazzo Marconi e le spiagge ex Ciga. L’Hotel Excelsior, attualmente gestito da London & Regional Properties anche partner finanziario del fondo, sembra destinato a diventare proprietà della catena degli Holiday Inn Express in tutta Europa.
Il Gruppo è infatti pronto, con un’offerta di 104 milioni di euro, a rilevare il cinque stelle lusso. Da parte sua – si legge in una nota della stessa società – «Coima SGR sta lavorando con il ceto bancario per comporre soluzioni industriali che possano riattivare gli alberghi storici post Covid, nel rispetto della valorizzazione di mercato attribuita ai singoli beni».
Il piano prevede per il 2021 la fine del cantiere dell’Hotel Excelsior con lavori svolti nel periodo autunnale e invernale. A seguire partiranno i lavori al Des Bains che dovrebbero protrarsi per altri tre anni.
Silvia Bolognini