Il treno che viaggia a 1200 km/h dovrebbe arrivare in Italia nel 2030.
Raggiungere Milano da Roma in mezz’ora? O collegare Torino a Venezia in pochi minuti viaggiando a una velocità supersonica all’interno di una capsula sotto vuoto? Non sono scene di un film di fantascienza ma una realtà che si sta avvicinando a grandi passi. Il treno del futuro, destinato a bruciare ogni distanza, sta arrivando. Si chiama Virgin Hyperloop,
Il progetto è nato una decina di anni fa dall’idea di Elon Musk, l’imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense, già creatore nel 2002 di SpaceX (Space ExplorationTechnologies Corporation), l’azienda aerospaziale statunitense per creare tecnologie che riducano i costi dell’accesso allo spazio e permettano la colonizzazione di Marte. E’ sempre lui che ha fondato Tesla Motors, la società che produce e vende veicoli elettrici.
Ora è la volta di Hyperloop, il treno superveloce che, a regime, rivoluzionerebbe il trasporto su terra. Il condizionale è d’obbligo visto che in Italia è previsto il suo arrivo solo tra una decina di anni. Ma la sfida è stata raccolta da Virgin, la società americana dell’imprenditore inglese Richard Branson che sta portando avanti il progetto e vi stanno lavorando alcune società internazionali.
Hyperloop: tutti a bordo delle capsule spaziali
Hyperloop funziona con un motore elettrico ultra efficiente, sfruttando la tecnologia della lievitazione magnetica, già in uso su molti treni in Giappone. La capsula nella quale si viaggia, una sorta di navicella spaziale, si sposta in un tubo dove è stato indotto un ambiente simile al vuoto.
Questo permette al convoglio di viaggiare senza incontrare resistenza e quindi ad altissima velocità, per tragitti molto lunghi consumando pochissima energia rispetto a quella necessaria per farlo partire. L’idea è quella di creare un servizio pubblico completamente automatizzato composto da una rete di tunnel trasparenti e sopraelevati con pannelli solari per assorbire la luce. Per intenderci si arriverà a viaggiare a una velocità paragonabile a quella di un aereo e con zero emissioni dirette.
Virgin Hyperloop, auspica di poter mettere in commercio il suo treno per la fine del 2021 e sta costruendo un tracciato di prova in West Virginia di 9,6 km. Il mezzo è stato progettato per poter ospitare fino a 28 persone. Intanto ha avuto esito positivo, dopo oltre 400 prove tecniche, il viaggio del mezzo con due passeggeri a bordo per un tragitto di 500 km percorsi a 400 km/h nel deserto del Nevada.
Un sogno ambizioso, quello di Musk, che già sta viaggiando veloce verso la concretizzazione. Tratte Hyperloop si stanno progettando non solo in America dove è già sulla carta quella che collegherebbe Chicago a Pittsburgh in 30 minuti, ma anche in India e negli Emirati Arabi sul percorso Abu Dhabi – Dubai percorribile in 12 minuti.
Hyperloop anche in Italia
Il treno del futuro diventerà realtà anche in Italia. Dal 2030 si potrebbe dunque viaggiare a bordo di una capsula a induzione magnetica sparata all’interno di un grosso tubo sotto vuoto a oltre 1.200 km all’ora.
La società di venture capital e investimenti Alchimia S.p.A., guidata da Paolo Barletta è stata scelta come unico socio in Europa di Virgin Hyperloop. Quando potremo salire a bordo del mezzo rivoluzionario e percorrere in pochi minuti tratte che oggi richiedono molte ore di viaggio?
La grande metropolitana del Nord Italia
Se tutto andrà secondo le previsioni, sì. Si inizierebbe comunque con tratte brevi quali Milano – Malpensa e Roma – Fiumicino percorribili in soli due minuti. Ma l’obiettivo è di andare da Roma a Milano in una mezz’ora. O da Torino a Venezia in pochi minuti e con fermate intermedie grazie al progetto che prevede di costruire una grande metropolitana del Nord. Un sistema di tubi dentro i quali si muoverà il mezzo super veloce e sostenibile. Il costo del biglietto Roma – Milano?
Tra i 70 e i 140 euro.
Silvia Bolognini