Per adesso non possiamo viaggiare, se non all’interno dei confini regionali. Nulla ci vieta però di programmare le nostre prossime vacanze estive.
Uno dei fattori che più ci condizionerà sarà quello legato alla situazione pandemica e agli eventuali passaporti vaccinali richiesti all’estero.
A venirci in aiuto su questo, e tanto altro, ci pensa ReOpen.eu, il sito per viaggiare in sicurezza negli Stati europei.
Dati ufficiali sempre aggiornati
Messo on line lo scorso 2020, il sito https://reopen.europa.eu/it/ è stato voluto dalla Commissione Europea per favorire la ripresa dei viaggi e del turismo, settore tra i più colpiti dalla pandemia da Covid-19.
E’ disponibile in 24 lingue, compreso l’italiano, e mette a disposizione una miniera di informazioni aggiornate, utili per pianificare i nostri viaggi e nel contempo seguire l’evoluzione della pandemia a livello europeo. I dati epidemiologici vengono forniti una volta la settimana dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e sono gli stessi dati che servono per costruire la “mappa semaforica” degli Stati membri. Mentre è il Centro Comune di Ricerca “ECML Covid” a trasmettere ogni giorno i dati sul numero dei contagi e dei decessi, sul tasso di positività nazionale, sui posti letto occupati negli ospedali e nelle terapie intensive. Tutte informazioni verificate perché provengono dalle autorità nazionali.
I Paesi coinvolti
Il sito contiene le informazioni di tutti i Paesi europei e in più anche le informazioni di Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Il Regno Unito non è compreso nella mappa, in quanto dal 31 gennaio 2020 non fa più parte della UE.
Se state pensando a un viaggio in Spagna, ad esempio, e non volete perdere tempo navigando tra le pagine dei siti governativi, niente di più facile che collegarsi a Reopen.eu che, oltre alla versione web, è anche un’App sviluppata per sistemi Android e IOS e scaricabile gratuitamente.
Viaggi in sicurezza
Il 2021 confermerà il trend dell’anno scorso e cioè vacanze di prossimità e molto dipenderà dalle campagne di vaccinazione messe in atto dai vari Stati europei.
Per esempio, se state sognando una vacanza su un’isoletta sperduta della Grecia (una delle mete preferite dagli italiani) collegandovi al sito Reopen.eu verrete e a sapere che alla data del 8 febbraio 2021 si sono registrati 629 nuovi contagiati con un tasso di positività nazionale pari all’2,37%. Troverete anche i numeri di telefono e il sito web del governo per informazioni più dettagliate sulla situazione epidemiologica, mentre l’App per il tracciamento non è ancora stata sviluppata. Tra le tante preziose informazioni per organizzare le vostre vacanze anche quelle che riguardano l’apertura degli esercizi pubblici, delle attività di ristorazione e i protocolli di sicurezza sanitari per i servizi turistici. Nel momento in cui scriviamo è in vigore il coprifuoco dalle 21 alle 5 del mattino ma in alcune zone dell’Attica occidentale, particolarmente colpite dalla pandemia, la chiusura va dalle 18 alle 5 del mattino.
Paese che vai norme che trovi
Tamponi o quarantena? Cosa bisognerà fare quando quest’estate arriveremo in terra straniera? Il sito vi dice anche questo. Ad esempio: sempre la Grecia adotta una propria classificazione nazionale delle aree europee a rischio, per cui le restrizioni di viaggio non si basano sulla mappa dei semafori dell’UE, quella che adesso classifica l’Italia come zona rossa.
Si entra in Grecia con l’attestazione di tampone negativo e dopo 7 giorni di autoisolamento si possono continuare le vacanze. Mentre a oggi l’Islanda, una delle pochissime “zone verdi”, consente l’ingresso ai viaggiatori provenienti dall’Unione Europea con due opzioni: una quarantena di 14 giorni oppure due tamponi, il primo effettuato all’arrivo e il secondo dopo 5-6 giorni, osservando comunque la quarantena nell’intervallo tra i due screening.
Luisa Quinto