Se le distribuzioni di dosi di vaccino Pfizer-BioNTech contro il Covid-19 torneranno alla normalità dopo le già annunciate riduzioni per la prossima settimana, il Veneto è pronto a partire dal 1° febbraio con le somministrazioni agli anziani.
«La nostra volontà – ha dichiarato il presidente della Regione, Luca Zaia – è quella di riprendere a somministrare le prime dosi a nuovi soggetti. E, anziché dagli over 80, abbiamo deciso di abbassare il limite di età e partire con tutti gli over 75”.
L’incontro con il commissario
Per ufficializzare la decisione, Zaia attende però l’esito della riunione con il commissario per l’emergenza Arcuri, fissata per sabato 23 gennaio alle 17, in cui saranno comunicate ufficialmente alle Regioni le ultime novità relative ai vaccini.
«Se ci verrà data conferma che la prossima sarà l’ultima settimana in cui le dosi arriveranno in quantitativi inferiori rispetto al piano stabilito, da lunedì 25 inizieremo a inviare le lettere di convocazione alle persone interessati da questa seconda fase di vaccinazione».
Sul tema dei vaccini, il presidente del Veneto ha intanto rivelato di aver chiesto formalmente se ci siano riserve riguardo a quelli sviluppati in Cina (che avrebbe avviato la pratica con l’Ema per l’autorizzazione alla commercializzazione in Europa) e in Russia.
Per AstraZeneca, invece, si prospetta un anticipazione a mercoledì 27 del giudizio da parte dell’autorità europea del farmaco.
In attesa del colore
Al momento del punto stampa, ancora non era chiara l’attribuzione del colore al Veneto in base alle nuove classificazioni dell’Iss. Zaia ha comunque anticipato che la Regione «accetterà qualunque valutazione, visto che sarà fatta da scienziati su base scientifica». Il presidente ha comunque ricordato che l’incidenza settimanale è passata da 480 a 178 nuovi positivi su 100 mila abitanti, oltre al dato in continuo calo dei ricoverati (2.737, di cui 2.416 in area non critica e 321 in terapia intensiva) e al 2,75% di incidenza di nuovi positivi rispetto ai tamponi. Dati che consentiranno la prossima settimana di riaprire ambulatori e di riavviare attività sospese.
