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Innvovazione. Smart Control Room vince premio Agenda digitale 2020

Innvovazione. Smart Control Room vince premio Agenda digitale 2020

A Venezia, nell’isola nuova del Tronchetto, c’è una “torre di controllo” che consente di ottimizzare i servizi pubblici, progettarne di nuovi basandosi su dati scientifici e verificare in tempo reale tutte le eventuali criticità che si presentino sul territorio.
Si chiama Smart Control Room ed è a tutti gli effetti una “buona pratica” riconosciuta non solo a livello locale. Tant’è che il Politecnico di Milano ha premiato per il progetto la Città lagunare con il premio Agenda Digitale 2020, nella categoria “Agende Digitali degli Enti Locali”.

La Smart Control Room

Il progetto, promosso dal Comune di Venezia con Venis, parte nel 2017, approfittando dei contributi messi a disposizione dalla Comunità Europea sull’asse dell’agenda digitale con il PON Metro 2014-2020. Si rivolge a un’ampia platea, che va dai gestori della mobilità, del decoro urbano e dei servizi di pronto intervento, alle forze dell’ordine, fino ai semplici “city users”. Ovvero tutti gli abitanti e i visitatori della città.

Gli operatori della Smart Control Room rielaborano, sempre nel rispetto della privacy, un’imponente mole di dati che vi confluiscono in tempo reale. Si va dalle persone presenti in città al controllo del flusso turistico, dalla quantità e tipologia di barche nei canali della città storica ai mezzi pubblici, sia di strada che di acqua, monitorandone passaggi ed eventuali ritardi, fino alle previsioni meteo e la situazione dei parcheggi.

Un video wall al servizio della sicurezza

Insieme ai dati, nelle sale del Tronchetto arrivano anche i flussi video provenienti dalle diverse centrali e sensori dislocati sul territorio. Realtà come Actv/Avm (che gestisce il trasporto pubblico), Centro Maree, Comune, Polizia Locale, Protezione Civile, Venis e Veritas (l’azienda multiservizi ambientale) mettono a disposizione della Control Room alcuni loro operatori esperti, al servizio del sistema unico di monitoraggio.

Smart Control Room
Smart Control Room

Tutte le informazioni sono rappresentate visivamente sul grande video wall presente all’interno della sede, consentendo di tenere sotto controllo la situazione sull’intero territorio comunale. L’integrazione delle centrali della rete del trasporto pubblico con il sistema di videosorveglianza della centrale operativa della Polizia Locale, il cui nuovo comando è dislocato proprio all’interno della struttura, si traduce così in un maggior livello di sicurezza garantito ai cittadini.

La tradizione digitale di Venezia

Già nel 2018 l’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano aveva premiato la Città di Venezia per il progetto DIME, lo sportello unico online del Comune. Ma non è l’unico riconoscimento dell’avanzato grado di digitalizzazione della realtà lagunare. Vanno infatti ricordati anche il Premio Innovazione di Smau Padova nel 2016, il Premio Forum PA per il software Whistleblowing di Venis nel 2017, il Premio Innovazione Smau per il nuovo sito web del Comune sempre nel 2017, quando arrivarono anche il Premio TM Forum a Nizza e il Premio DigitalMeet per il Servizio digitale Geo Imposta di soggiorno.

«Con la Smart Control Room – ha commentato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – abbiamo dimostrato la capacità di gestire al meglio le risorse, coordinando in sinergia le Amministrazioni e le società partecipate. Abbiamo in ogni caso nuove idee e progetti pronti a essere realizzati, con ricadute importanti a favore della cittadinanza e delle imprese del territorio. E stiamo già lavorando all’implementazione delle capacità e funzionalità della stessa Smart Control Room».

Venezia nella top ten italiana per digitalizzazione

La vocazione della città all’innovazione è sottolineata anche dal rapporto “ICity Rank 2020” sulle città italiane intelligenti e sostenibili appena pubblicato da Forum PA.
Venezia, attestata al decimo posto tra i 107 comuni capoluogo, si conferma nella top ten. E spicca in particolare per il wi-fi pubblico, che la vede seconda insieme a Bergamo. Ottimo anche il posizionamento per “IoT e tecnologie di rete” e per i servizi online.

Questo ultimo risultato è confermato dal successo della piattaforma CzRM multicanale DIME, in grado di erogare attualmente online 80 diversi servizi.
Tra questi, il rilascio di certificati anagrafici, l’accoglimento delle richieste di appuntamento con gli uffici, le iscrizioni alle scuole materne, al trasporto scolastico o al servizio di allerta maree.
Ma anche richieste di pratiche edilizie, pagamento di multe, calcolo e pagamento di imposte.
Nel 2020 sono stati richiesti e gestiti più di 30 mila ticket, grazie ai circa 400 operatori impiegati nella piattaforma.
Di successo anche la campagna di promozione dell’utilizzo dell’identità digitale: grazie ai 2.000 coupon messi a disposizione gratuitamente da TIM-Trust Technologies, sono state rilasciate le credenziali SPID ai cittadini che ne hanno fatto richiesta.

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