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Il ritorno di Ernest Hemingway a Venezia

Il ritorno di Ernest Hemingway a Venezia
Hemingway

Il conto alla rovescia è iniziato. Meno 2. Poi, iniziano le riprese.
In un dicembre molto minimal e piovoso, a Venezia è attesa la troupe del film “Di là del fiume e tra gli alberi” ( Across the River and Into the Trees), tratto dal penultimo romanzo di Ernest Hemingway e diretto dalla regista spagnola Paula Ortiz, candidata a 12 premi Goya nel 2015 per “La novia”.
La produzione anglocanadese è al lavoro già da un po’ in città, dove già a novembre si è tenuto un affollatissimo casting alla ricerca di figuranti speciali e comparse minori.
Tutti rigorosamente “al naturale”, con tagli di capelli non troppo moderni e in totale assenza di tatuaggi, piercing, unghie ricostruite o altri elementi che, in un film ambientato nell’autunno del 1946, risulterebbero anacronistici.

Un cast d’eccellenza

Sono loro che, a partire da mercoledì, affiancheranno il prestigioso cast in arrivo a Venezia.
L’hollywoodiano Liev Schreiber (protagonista della serie tv “Ray Donovan”) nelle vesti del colonnello Richard Cantwell, il protagonista del romanzo, Matilda De Angelis ( già premiata a Berlino come “Shooting Star” nel 2018 e recentemente emersa al pubblico statunitense per il ruolo di primo piano nella serie Hbo “Undoing” ) che interpreterà Renata, la diciannovenne veneziana con la quale il vecchio colonnello avrà una relazione.
Ma anche Laura Morante, Giancarlo Giannini e Javier Camara, recentemente visto nei panni del cardinale Gutierrez in “The new Pope” di Paolo Sorrentino.

Il romanzo più controverso di Hemingway

Tutti attori di fama, chiamati a dar nuova vita a quello che è stato definito “il romanzo più controverso di Hemingway”, quello che nel 1950 ha rotto il silenzio decennale seguito alla pubblicazione del famosissimo Per chi suona la campana e che ha conosciuto un’altalena di stroncature e di successi.
Ricco di riferimenti biografici, è ambientato in una Venezia avvolta nel freddo dell’inverno, molto all’interno dell’Hotel Gritti, punto di riferimento in città per lo scrittore.
Ma anche in altri luoghi ben conosciuti dall’autore come Fossalta di Piave, dove trenta anni prima Hemingway, come il protagonista, fu ferito durante la Prima Guerra Mondiale o la laguna di Caorle dove si svolgono le scene di caccia.

L’amore come rinascita

Liev Schreiber vestirà i panni, e le pene, del colonnello che, nonostante le sue tragiche condizioni di salute, avrà una storia passionale con la giovanissima Renata. L’amore rappresenterà, per quest’uomo in attesa della morte, una sorta di rinascita, così come era stato il sentimento provato dallo scrittore per la veneziana Adriana Ivancich, con la quale ebbe una storia dal 1948 al 1956. Come Adriana, anche Renata sarà linfa vitale fino alla fine, quando l’ex eroe pluridecorato deciderà di allontanarsi per attendere silenziosamente che la morte lo rapisca.

Un commento su “Il ritorno di Ernest Hemingway a Venezia

  1. Sono Luca Vit e ieri (17/2/2021) mia mamma (Adriana Furlanis) ha tratto una bellissima esperienza dall’aver fatto parte alle riprese del film “Di là dal fiume e tra gli alberi” di Ernest Hemingway svoltesi sul ponte di Fossalta di Piave (Ve)…


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Tag:  film