Il testo del Decreto Ristori Quater è in Gazzetta Ufficiale: rinvii di scadenze fiscali e previdenziali e soprattutto nuovi bonus una tantum a favore dei settori del turismo, dello spettacolo e dello sport.
Lo scostamento di bilancio da 8 miliardi di euro consentirà di immettere ulteriori risorse per rafforzare il sostegno economico di lavoratori, professionisti e imprese.
Ecco il testo ufficiale del Decreto Ristori Quater
Il Decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri nella tarda serata di domenica 29 novembre, introduce nuove misure. Ecco quali.
I bonus una tantum
Il decreto legge prevede l’erogazione di un bonus da 1.000 euro una tantum ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza Covid-19. A poter usufruire del bonus sono anche gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, gli stagionali di settori diversi da turismo e terme che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro, i cosiddetti “lavoratori intermittenti” (ovvero su chiamata) e gli incaricati di vendite a domicilio.
Per i lavoratori del settore sportivo è stata invece prevista un’indennità da 800 euro per il mese di dicembre. Potranno usufruirne i collaboratori del Coni, del Comitato Italiano Paralimpico, delle Federazioni sportive. Ma anche delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva, nonché delle società e associazioni sportive dilettantistiche riconosciute da Coni e Comitato paralimpico.
Il sostegno per attività sportive, fiere, spettacolo e turismo
Per società e associazioni sportive è inoltre incrementata di 95 milioni la dotazione del Fondo unico di sostegno.
Ma non è l’unico settore che trova nel Decreto Ristori Quater un sostegno economico. Per i ristori subiti nel 2020, il mondo delle fiere e dei congressi potrà contare su 350 milioni.
Il Fondo per le emergenze nel settore dello spettacolo e del cinema viene incrementato, nel 2021, di 90 milioni per la dotazione del fondo di parte corrente. E il Fondo per il sostegno alle agenzie di viaggio e i tour operator aumenta, per il 2020, di 10 milioni, oltre ad allargare la platea dei beneficiari alle aziende di trasporto di passeggeri mediante autobus scoperti (cioè il cosiddetto “sightseeing”).
I rinvii fiscali
Il Consiglio dei Ministri ha inoltre disposto una serie di proroghe e sospensioni di pagamenti e adempimenti legati a tasse e contributi previdenziali.
Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap per chi esercita arti, professioni o attività d’impresa slitta così ad esempio al 10 dicembre, così come la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap.
Un’estensione della proroga dei versamenti fino al 30 aprile è inoltre prevista per le attività oggetto delle misure restrittive del DPCM del 3 novembre e alle imprese con un fatturato fino a 50 milioni di euro nel 2019 che hanno registrato un calo del 33% nei primi 6 mesi dell’anno.
Le scadenze dell’Iva, dei contributi previdenziali, dei versamenti e delle ritenute alla fonte previste per dicembre sono inoltre sospese per tutte le imprese con fatturato 2019 non oltre i 50 milioni che a novembre 2020 hanno registrato un calo del 33% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e per chi ha aperto un’attività dopo il 30 novembre 2019. Della stessa sospensione potranno beneficiare anche le attività economiche chiuse a seguito del DPCM del 3 novembre.