Potrebbe sembrare una contraddizione, ma l’arte del risparmio non sta nell’imperativo ‘non spendere’ quanto nel saper acquistare in maniera consapevole e vantaggiosa.
Le migliori strategie per non sperperare abbracciano oggi il mondo digitale e, in occasione della Giornata Internazionale del Risparmio, pullulano – visti i tempi soprattutto in rete- le iniziative.
Un lifestyle post-pandemico
Il coronavirus sta modificando anche il nostro modo di spendere e di risparmiare.
Sta cambiando il nostro stile di vita dirottandoci, come consumatori, verso nuovi settori di consumo, specie negli acquisti online.
Come affrontare dunque la sfida? Due agenzie globali di misurazione e analisi dati, la Nielsen Holdings plc e la Captify, hanno rilevato nel periodo del lockdown, un aumento di quasi l’80% della domanda online da parte dei consumatori e una crescita quasi compulsiva (+300%) di beni di prima necessità. Alimentari, di igiene personale e, in Italia, anche legati al mondo dell’elettronica, hanno sfondato le porte dell’e-commerce.
Il dynamic pricing
E’ per questo che, nella giornata del risparmio, gli esperti consigliano il “dynamic pricing”, ossia la scelta consapevole delle tempistiche in cui effettuare gli acquisti online.
Non lo sapevate? Secondo numerosi studi, grafici e statistiche il momento-acquisto può fare la differenza.
I primi consigli, a questo proposito, arrivano da Idealo, piattaforma di acquisti comparativi che analizza quali sono i mesi e le fasce d’orario più adatte rispetto alla “messa in carrello” dei diversi articoli.
A seconda del periodo, infatti, le richieste rivolte alla compravendita di uno specifico oggetto si modificano.
Quando l’articolo non è gettonato dalla maggioranza, il suo prezzo tende a calare.
Quando comprare in rete
Gennaio quindi si rivela il mese ideale per gli acquisti di capi d’abbigliamento e scarpe, evitando però il fine settimana e prediligendo il lunedì e il martedì. Giugno, invece, è il mese giusto per comprare elettrodomestici, non però il lunedì, quando il loro prezzo sale. Altri mesi segnalati sono quelli di febbraio e marzo, quando sembra sia più conveniente acquistare smartphone e tablet, specie di martedì.
Il risparmio sugli acquisti tradizionali
Altre modalità di risparmio sono legate alle buone pratiche.
Spegnere quindi la luce quando si lascia una stanza, non lasciare il televisore acceso in sottofondo durante i pasti, staccare le spine degli elettrodomestici o dei caricatori non in utilizzo è quindi utile per limitare il consumo energetico domestico. Stabilire un budget giornaliero di spesa e utilizzare le app di pianificazione finanziaria per confrontare prezzi e articoli è di aiuto per una gestione consapevole del proprio denaro.
Il baratto e il Too good To Go
Nel 2020 torna in auge anche il baratto. Scambiare oggetti e vestiti con altre persone è di moda tra alcune comunità virtuali dove però è soprattutto l’utilizzo di Too Good To Go (troppo buono per buttarlo) a imperversare. Che cos’è? Semplicemente un’app che permette ai rivenditori di proporre ogni giorno delle “bag” , delle borse con una selezione a sorpresa di piatti freschi invenduti a fine giornata e dunque offerti a prezzo ribassato. A Venezia i punti vendita coprono quasi interamente la città lagunare: dalla zona universitaria del sestiere Dorsoduro, a quella più turistica dell’area di San Marco, fino a Cannaregio.
Un modo moderno per evitare gli sprechi e promuovere un’economia circolare più sostenibile, anche in tempo di lockdown.
La cultura a portata di schermo
Sono numerose le iniziative volte al risparmio nel nostro territorio.
In occasione della Giornata Internazionale del Risparmio il gruppo Intesa Sanpaolo promuove per esempio ‘L’Arte del Risparmio’, cui partecipano il Museo del Risparmio, le Gallerie d’Italia, l’Archivio storico e le banche estere del gruppo.
Il Museo del Risparmio
L’obbiettivo sta nel rendere accessibile il tema finanziario a ogni visitatore. All’interno del Museo del Risparmio
si può giocare con applicazioni interattive ed entrare a far parte di una top ten dei visitatori. Si entra a contatto con le nozioni base della storia finanziaria e si possono incontrare virtualmente famosi letterati e grandi registi che narrano come, nell’arco della storia, si sia trattato il tema del denaro.
Le sale del Museo del Risparmio
Nella sala Raccontare Dante, Molière, Shakespeare e Hemingway appaiono dalla penombra per raccontare come hanno gestito i loro averi e come hanno narrato di debiti, risparmio, avarizia, credito, usura e molto altro.
Si può scoprire così che la storia personale di Dante, su questo piano è stata piuttosto triste, che Shakespeare concretizzò bene il successo delle proprie opere o che Molière denunciò l’ipocrisia in un’epoca in cui i fasti di pochi nobili e del clero si opponevano brutalmente agli stenti e alle fatiche dei contadini.
Quanto a Hemingway, lo scrittore avrebbe avuto un rapporto altalenante con il denaro, considerato per lo più come un mezzo per vivere più o meno agiatamente.
Nella sala Sperimentare è possibile mettere alla prova le proprie capacità gestionali attraverso giochi interattivi pensati per bambini, adolescenti e adulti. Lo scopo è quello di comprendere le conseguenze dei propri comportamenti valutando in termini di punteggi la propria abilità nell’uso del denaro. Il visitatore assume un ruolo attivo.
Un gioco, tra i più interessanti, è Smart trader, che consente di provare a fare scelte finanziarie confrontandosi con la storia dei mercati azionari e obbligazionari degli ultimi 20 anni. Dopo aver scelto le attività del proprio portafoglio, l’utente potrà guadagnare punti modificando le proprie scelte all’arrivo di notizie economiche/finanziarie e politiche che ritiene abbiano un impatto sui titoli in suo possesso. L’utente comprende come l’arrivo delle notizie, creando aspettative sulla realizzazione delle variabili future, incide sui prezzi e, quindi, sulla realizzazione dei propri guadagni.
I futuri risparmiatori
Anche l’università di Venezia partecipa all’iniziativa della giornata in prima linea.
Tra i progetti validi per quest’anno 2020 si ricordano Sustainable Art Prize, che promuove i temi dello sviluppo sostenibile stimolando l’impegno da parte degli artisti in questa direzione e Waste Matters, che mira a riflettere sul valore degli scarti alimentari stimolando al tempo stesso una riflessione sull’importanza di ridurre gli sprechi al fine di rendere più leggero il nostro impatto sull’ambiente.
La Giornata del Risparmio è stata istituita nell’ottobre del 1924 durante un Congresso internazionale tenutosi nella sede della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde al quale hanno partecipate lo Casse di Risparmio di 26 Paesi.