La Venicemarathon si correrà e a farlo saranno tre atleti.
Domenica 1 novembre la partenza è prevista per le ore 10 da Villa Pisani a Stra e, attraverso i comuni della riviera del Brenta, arriverà fino al cuore di Venezia in Riva dei sette martiri come di consueto.
A correre simbolicamente per tutti saranno la neo campionessa italiana della 24 ore di corsa Eleonora Corradini, il portacolori del Venicemarathon Running Team Gabriele Gallo e il campione paralimpico Pier Alberto Buccoliero, che correrà anche a nome di Alex Zanardi.
Una troupe televisiva documenterà in diretta l’impresa.
Un’edizione insolita quella di quest’anno che si è adeguata al periodo, come avevano confermato gli organizzatori.
Gli iscritti alla Venicemarathon, infatti, sono in realtà 30.000, ma ciascuno correrà la propria maratona nella parte del mondo in cui si trova, con i 42 o i 10 km fatti in un’unica soluzione come testimonieranno i dati di un’app cui ogni atleta dovrà essere collegato.
Non solo. Ogni atleta iscritto, oltre al pettorale, potrà scaricarsi, tramite la app, il “virtual cheer kit” un vero e proprio set con la striscia d’arrivo da attaccare o far tenere ai due estremi da familiari o amici per immortalare con una foto l’arrivo per poi postarlo sui social della manifestazione, che hanno già iniziato a riempirsi di atleti che hanno terminato il percorso.
Le classifiche provvisorie
La classifica, che è provvisoria e varierà fino al termine della manifestazione il giorno domenica 1 novembre, ad oggi vede in testa nella 42 km, il trevigiano Eddy De Faveri con 2 h 46’ e in campo femminile la francese Silvie Querry con 3h28’. AL comando nella categoria handbike e carrozzina olimpica, il francese Damine Landini e il bergamasco Andrea Offredi.
Il veneziano Alessandro Guarino con 35’33” è il primo delle virtual 10K seguito dal britannico Stephen Buckle 38’30”.
In campo femminile la più veloce è la veneziana Emanuela Pagan che ha corso la sua 10k in 43’19”, mentre la prima straniera in classifica è l’americana Rachel Salisbury, quarta con 46’21”.
Gli irriducibili
La Venicemarathon, che vede arrivare a Venezia ogni anno partecipanti da tutti gli angoli del pianeta, annovera degli irriducibili che anche per questa trentaquattresima edizione virtuale hanno deciso di partecipare. Sono sei e cinque di loro sono veneti: Adriano Boldrin 1952 (Campolongo Maggiore), Giuliano Barizza 1948 (Mirano), Albino Dotto 1950 (Conegliano), Paolo Bovo 1956 (Noale), Laudino Mason 1947 (Noale), Valentino Valtorta 1957 (Oggiono).
Venicemarathon e solidarietà
Venicemarathon non è solamente una manifestazione sportiva mondiale, è anche una grande occasione di beneficienza.
Contestualmente alla maratona, infatti, parte anche una raccolta fondi promossa da diverse onlus. Il Charity program quest’anno dedicato ad Alex Zanardi e che proseguirà anche oltre il termine della manifestazione, ha già raccolto, fanno sapere gli organizzatori, diciasettemila euro. Nove le realtà promotrici e attive Fondazione Banca degli Occhi, Fondazione AIRC, AIDAP; Africa Mission, Obiettivo 3 di Alex Zanardi, Iside Onlus, Raccontiamo con Francesca, Città della Speranza e Anvolt Onlus Mestre