Ci sono due aziende venete tra le imprese in cui si lavora meglio in Italia.
Si tratta della veneziana Umana, Agenzia per il Lavoro che ha guadagnato il primo posto del ranking di Italy’s Best Employers 2021, sezione Lavoro e Consulenza, con un punteggio di 7,69 e della trevigiana De Longhi, nata nel 1902 come azienda produttrice di stufe a legna e ora leader nella produzione di elettrodomestici e apparecchi di climatizzazione, alla quale è stato accreditato un punteggio di 8,38.
A porle in cima alla classifica dei propri settori, l’esito di una indagine effettuata dalla società tedesca Statistica per il Corriere della Sera, pubblicato nell’inserto “L’ Economia.”
La ricerca
La top list, che include anche un terzo posto nella categoria abbigliamento, accessori e calzature per OTB (Only the brave) dell’imprenditore veneto Renzo Rosso, è stata stilata grazie a un campione di 12 mila lavoratori di 400 imprese di tutti i settori chiamati a dare un voto da zero a dieci sul proprio posto di lavoro.
I risultati
Nel settore dei trasporti e della logistica , a fare meglio di altri sono state la Grimaldi Compagnia Navigazione, che si è aggiudicata il primo posto nella classifica e il gruppo Ferrovie dello Stato, secondo.
Nell’edilizia il riconoscimento è andato a Webuild( la ex Impregilo) e all’Impresa Pizzarotti& C., mentre il settore energia e utilities ha posto in cima Snam, seguita da Edison e Enel. Al quarto posto Eni,che ha da poco stabilito lo smartworking strutturale per il 35% dei dipendenti.
Per quanto riguarda il gruppo ristorazione bevande e alimenti, primo posto assoluto di categoria e nella classifica globale per Heineken ,che annovera 2000 dipendenti in Italia e ha un piano welfare che prevede per ciascun dipendente un conto all’interno del quale ciascuno può attingere per spese in salute, benessere e previdenza integrativa. Al secondo e terzo posto le Italianissime Ferrero e Barilla.
Costa Crociere conquista la prima posizione seguita da Hilton Hotels e Alpitour nel settore Ristorazione-turismo-alloggio-intrattenimento, mentre nella Sanità e in ambito sociale l’azienda ospedaliera Careggi di Firenze e la Fondazione Poliambulanza.
Due i poli universitari lombardi nelle prime due posizioni nel settore educazione e ricerca: L’Università degli studi di Milano Bicocca e l’Università degli studi di Pavia.
Nella categoria abbigliamento, accessori, calzature ed equipaggiamento sportivo il primo posto è stato conquistato da Salmoiraghi&Viganò, il secondo da Decathlon che, piccola curiosità, per permettere una maggior empatia tra commessi e clienti, predilige nelle assunzioni coloro che praticano uno sport
L’indagine ha messo assieme complessivamente 650 mila giudizi che hanno fatto entrare nella classifica ben 400 aziende.
Altre aziende top della classifica
Nella vendita all’ingrosso si è attestato al primo posto Bricocenter, seguito da Esselunga e Unieuro. Un po’ più in basso nelle postazioni troviamo nomi conosciuti della gdo come Coop, Penny, Lidl e Md, anche se di fatto sono tra le poche aziende che hanno continuato ad assumere nonostante il lockdown.
Capgemini è la prima nel settore Consulenza, agenzie, studi legali e revisione contabile, seguita dal colosso multinazionale Pwc (Price Waterhouse Coopers).
A vincere nell’industria farmaceutica Pzifer seguita da Roche e Sanofi.
Nel settore Internet, It e Telecomunicazioni il primo posto è stato conquistato da Microsoft, seguita da Apple e Cisco.
La prima italiana in questo settore si colloca al quinto posto ed è Telespazio mentre il gruppo Tim è in decima posizione.
Nell’editoria, il podio è invece per i due terzi italiano: al primo posto Mondadori, al secondo Sky con 2800 dipendenti in Italia e al terzo Rai Radio Televisione Italiana.
Anche Banca d’Italia si conferma una delle aziende nelle quali si lavora meglio: prima nella categoria banche, assicurazioni e servizi finanziari e seconda nella classifica globale
