Sfilerà al corteo della Regata Storica del 6 settembre la Bissona Serenissima.
Presentata ufficialmente oggi (04 settembre 2020 ndr) all’Arsenale, l’ammiraglia delle imbarcazioni del comune di Venezia aprirà un’edizione dell’evento all’insegna delle strette misure di sicurezza sanitaria anti covid, a cominciare dall’uso della mascherina e dalla distanza di sicurezza , che dovranno essere adottate dal pubblico e dalle autorità che saranno presenti lungo il Canal Grande.
L’ammiraglia, bene mobile di interesse culturale
La Bissona Serenissima è stata costruita nel 1959 dal maestro d’ascia Giovanni “Nino” Giuponi ed è stata rimessa a nuovo grazie ad un meticoloso intervento di restauro durato 5 mesi che l’ha salvata dalla demolizione.
Lunga venti metri, può trasportare fino a 18 vogatori.
Oltre che durante la Regata Storica, la storica imbarcazione, che per i veneziani vuole rievocare i fasti dell’antico Bucintoro, viene messa in acqua anche durante la festa della Sensa.
Restauratori specializzati in barche storiche per la Bissona
I lavori di restauro sono iniziati nel 2019, solo dopo il via libera della soprintendenza archeologica , belle arti e paesaggio del Comune di Venezia.
La Bissona costruita con legni di quercia, acacia, larice, pino, olmo e addobbata con elementi scultorei e ornati lignei dorati è infatti riconosciuta “bene mobile di interesse culturale”.
Il restauro dello scafo è stato affidato a un cantiere specializzato in barche storiche mentre le sculture e gli ornati lignei sono state riportate alla loro bellezza da un restauratore iscritto all’albo nazionale del MIBAC. Sono ritornate così all’originaria lucentezza le 21 teste di leone assieme ai cavallucci marini e ai cavalli alati che ornano le fiancate dell’imbarcazione. Restaurato anche lo spettacolare Nettuno seduto e le due cornucopie.