Il cinema può sfatare i luoghi comuni.
E far scoprire nuove realtà per uno scambio culturale che va oltre l’immagine, restituendo una consapevolezza diversa dei luoghi e delle persone.
Non solo fiction. Ci sono progetti cinematografici che conducono altrove, anche a mondi variegati e lontani come l’oriente e la Cina.
Parlando però di casa.
Le città murate venete in un video cinese
Lo fa il video “The beauty of the walled cities of Veneto”realizzato per Veneto Cinema Summer School da alcuni studenti universitari cinesi sulle città murate venete. Presentato nello spazio della Regione Veneto nell’ambito della 77 edizione della Mostra del Cinema di Venezia, non solo offre la possibilità di capire come i nostri borghi sono visti dai cinesi, che restano, tra i turisti, i più numerosi in Italia, con stime di 2/3 milioni nei prossimi 5 anni, ma anche di realizzare che i millennials cinesi che arrivano nelle nostre città non inseguono solo le grandi griffe e lo shopping di lusso regalandosi un repertorio frettoloso di immagini dei nostri luoghi.
“The beauty of the walled cities of Veneto”svela infatti un particolare amore dei cinesi per le città murate, per i castelli e le fortezze, per le torri e i piccoli borghi. Sono infatti questi tesori incastonati tra le colline o sviluppatisi nelle pianure venete i protagonisti del video realizzato nell’ambito del progetto portato avanti dall’Associazione Città Murate del Veneto.
Uno sguardo inedito sul Veneto
“Con questa iniziativa abbiamo voluto promuovere la nostra cultura ed il nostro modo di vivere ma con apertura al modo di vivere altrui – ha spiegato al termine della proiezione Massimiliano D’ambra , membro del comitato scientifico dell’Associazione – Ne è uscito un filmato interessante sotto diversi punti di vista”.
Telecamera alla mano, lo sguardo sulle città murate del Veneto è infatti quello dei giovani videomaker cinesi, che vivendo per alcuni periodi in alcune tra le 38 città murate dei nostri territori, hanno dato vita a un documento inedito.
“Il video permette di vedere attraverso gli occhi dello studente cinese la nostra storia, cultura e gastronomia e devo dire che tutto questo è stato trasmesso in modo importante ed interessante – ha sottolineato la presidentessa dell’associazione e sindaca del comune di Montagnana, Loredana Borghesan – È importante comprendere come il turista straniero percepisce le bellezze venete in modo da poter ripartire da queste per ampliare sempre più la conoscenza dei nostri territori nel mondo”.
38 tesori ricchi di storia e di arte
Cittadella, Asolo, Soave, Montagnana, Noale e molti altri borghi sono stati raccontati come preziosi scrigni ricchi di storia e di arte.
Ma ciò che hanno trasmesso non è stata solo la loro bellezza paesaggistica. “Gli studenti non sono stati ammaliati solo dalle bellezze del territorio ma anche dal nostro entusiasmo”, rilevaMassimiliano D’ambra.
L’edizione del progetto 2019 che ha dato vita al video presentato alla Mostra del Cinema manca di una parte importante inizialmente: quella del food.
Le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria non hanno consentito infatti di sviluppare questo tema “ma sono già in atto i preparativi per la prossima edizione, che vedrà come protagonista il vino veneto –anticipa ancora D’ambra – Grazie a questa iniziativa e al comune di Soave, sarà infatti per loro possibile avvicinarsi al mondo del vino veneto e alla sua produzione”.