Dal 1 al 5 settembre 2020 arriva in centro storico un ricco calendario di proiezioni gratuite dedicate al Cinema d’Architettura
Prendi 3 location tra le più caratteristiche di Venezia come i Giardini della Marinaressa, il chiostro di San Francesco della Vigna e il Padiglione Venezia presso i Giardini della Biennale. Aggiungi 273 cortometraggi sul cinema di Architettura (tra i quali ne sono stati selezionati 20), e il gioco è fatto. O, meglio, ecco il primo “Architecture Short Film Festival”. Sono 5 le giornate di proiezioni gratuite, dal 1 al 5 settembre 2020, del primo Festival veneziano dedicato all’architettura.
Il cinema all’aperto di “Architecture Short Film Festival”
La rassegna “Living togheter Again”, organizzata dall’associazione Arch Tuned, è suddivisa in 3 sezioni. Il “Concorso di Cortometraggi” sul cinema di Architettura; la “Rassegna d’autore sui registi Beka & Lemoine” (due dei massimi esperti di cinema d’Architettura) e la raccolta “Out Competition” formata dal contributo di autorevoli registi sul tema “architettura”.
Ai Giardini della Marinaressa in Riva sette Martiri è stata allestita, tra il verde, la sala cinematografica all’aperto con 60 posti disponibili. Il programma delle proiezioni, tutte gratuite con inizio alle ore 21, è consultabile nel sito https.//veniceshortfilmfestival.com dove è possibile fare anche la prenotazione.
Il biglietto si può ritirare il giorno stesso della proiezione dalle 19.30 alle 20.30. Ogni sera, per tutta la durata del Festival ,è possibile vedere 2 cortometraggi, uno tra i primi cinque migliori selezionati del concorso e un secondo dalla Rassegna sui sui registi Beka & Lemoine.
Al chiostro di San Francesco della Vigna dalle 10 alle 18 il programma prevede la proiezione delle 20 pellicole migliori del concorso e quelle della sezione “Out Competition”. Medesimo programma al Padiglione Venezia dove il “Venice Architecture Short Film Festival” sarà ospite nelle giornate del 2 e 4 settembre.
L’architettura protagonista
«Questo Festival – spiega il presidente dell’iniziativa Francesco Zanon – è nato per dare un segnale di rinascita della città dopo il periodo più buio del lockdown. Ed ha avuto prima di tutto una buonissima risposta per quanto riguarda la partecipazione al concorso dedicato al cinema d’Architettura. Abbiamo registrato 273 partecipazioni provenienti da 56 Paesi. Tra questi il più produttivo è stato l’Iran con 36 proposte, a seguite l’Italia con 31 e l’India con 28».
«Ci auguriamo – prosegue Zanon – che anche il pubblico apprezzi il calendario delle proiezioni. Questa è infatti una proposta culturale nuova per Venezia e dedicata ad una nicchia cinematografica. I corti in programma vogliono far riflettere sul tema architettura contemporanea, mostrando come si vivono gli spazi e quanto influisca sul nostro vivere quotidiano modellando le nostre abitudini.
Attraverso le pellicole selezionate si esplorano i temi della città, del paesaggio, dell’utilizzo e della riappropriazione dello spazio pubblico, della socialità e della condivisione in contesti sociali, geografici, culturali e politici diversi».