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Gazzera: finalmente via i passaggi a livello

Gazzera: finalmente via i passaggi a livello

L’intervento rientra nel piano di completamento del sistema ferroviario metropolitano regionale. Lavori anche per la mobilità sulle due ruote

 

La Gazzera finalmente non sarà più “separata” dai binari rispetto al resto della città. Il progetto definitivo per l’eliminazione dei passaggi a livello sulle linee Mestre-Treviso e Mestre-Quarto D’Altino è stato infatti finalmente approvato. E, dopo l’accordo di programma con Regione e Rete Ferroviaria Italiana, anche la Giunta comunale di Venezia ha potuto dare il suo via libera.

Si tratta di un intervento funzionale sia al miglioramento della viabilità che al completamento del Sistema ferroviario metropolitano regionale (Sfmr). Prevede 2 nuove fermate ferroviarie, “Gazzera” e “Olimpia”, lungo le 2 linee.

Nuova viabilità alla Gazzera

L’eliminazione dei passaggi a livello alla Gazzera rientra nel piano, da oltre 10 milioni di euro, collegato ai lavori del Sistema ferroviario metropolitano regionale. Dello stesso fa parte la realizzazione delle relative opere sostitutive che riguardano il collegamento tra via Brendole e via Castellana per evitare l’isolamento dei residenti in via Gazzera, Alta e Bassa.

parco fluviale Marzenego stazione via Olimpia
Stazione via Olimpia

Una rotatoria, con innesto in quella della Castellana, connette quest’ultima e la rampa est del sottopasso sulla linea Venezia-Treviso. Previsti anche il collegamento alla nuova fermata di via Olimpia, in fase di costruzione, con intersezione a rotatoria e le opere strutturali necessarie per la realizzazione della nuova viabilità. Si procederà a verificare la possibilità di ulteriori interventi di mitigazione dell’impatto dell’opera sul territorio, salvaguardando l’iter e i tempi dell’accordo con RFI e Regione Veneto.

Sempre più estesa la rete ciclabile sul territorio veneziano

Ma il ridisegno del territorio non finisce certamente qui. Da Favaro a Dese, ad esempio, si può andare in bicicletta in totale sicurezza. Questo grazie alla pista ciclo-pedonale, realizzata nel 2019, che parte dal parcheggio scambiatore a nord dell’abitato di Favaro e prosegue lungo il lato ovest di via Altinia. Una pista che ora diventerà più lunga. E’ stato infatti approvato il progetto per la realizzazione di un nuovo tratto di 130 metri e la piantumazione di 26 alberi per garantire l’ombreggiatura lungo il percorso.

In questo modo il grande piazzale asfaltato, una volta utilizzato per l’inversione di marcia degli autobus, potrà trasformarsi in uno spazio urbano riqualificato. Si procederà anche a potenziare l’illuminazione e alla riorganizzazione delle funzioni intermodali di scambio auto-bici e bus-bici. Per consentire ai residenti che abitano sul lato est di via Altinia di accedere direttamente e in sicurezza alla pista, ci sarà un nuovo attraversamento ciclo-pedonale a sud del canale Scolmatore.

Un tratto della ciclopedonale di via Altinia all’altezza del Bosco di Mestre

Una seconda delibera approvata dalla Giunta comunale riguarda il completamento del collegamento ciclabile in via Trento, a Mestre per garantire continuità al percorso dall’uscita del sottopasso di via Giustizia fino all’ingresso del Bici Park della stazione ferroviaria.

Strade più sicure

Oltre 1 milione di euro è stato inoltre destinato alla manutenzione e alla sicurezza delle strade comunali. In particolare saranno sostituiti i vecchi impianti luminosi con altri ad alta efficienza a led in via Altinia a Favaro, in via Trezzo, via Calabria e via Asseggiano e in zona Tronchetto a Venezia.

Questi sistemi innovativi, a fronte di un investimento di 250 mila euro, garantiranno il risparmio energetico e contribuiranno a ridurre l’inquinamento luminoso. 800 mila euro invece andranno per il ripristino della viabilità e l’adeguamento delle segnaletica verticale e orizzontale funzionale ai servizi di sharing mobility.

 

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