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95 mila test al personale scolastico. L'appello di Zaia ai medici di base

95 mila test al personale scolastico. L'appello di Zaia ai medici di base
Misurazione della temperatura a scuola

Il personale scolastico dovrà sottoporsi ai test anti Covid prima di entrare in servizio.
95 mila tra professori, operatori di segreteria, insegnanti di sostegno e personale Ata saranno quindi chiamati al controllo preventivo, da eseguire dal proprio medico curante.
“Ogni medico di base dovrà testare i propri pazienti che lavorano nel mondo della scuola -ha spiegato il presidente della regione Veneto Luca Zaia – Faccio appello a tutti loro affinché diano disponibilità piena a espletare questi controlli nel proprio ambulatorio”.

La disposizione è nazionale ma, sul territorio, alcuni medici di base si sarebbero mostrati reticenti.
“Siamo fiduciosi – ha concluso però Zaia – che ci sia una sorta di chiamata di popolo e che si riesca a fare un buon lavoro assieme”.

Luca Zaia conf stampa 20 agosto 2020
Il presidente del Veneto Luca Zaia durante la conferenza stampa del 20 agosto 2020

Nuovi focolai nel mondo: test anche per chi rientra da Adge

Nel frattempo saranno ampliati e resi ancor più efficienti i punti di accesso rapido già attivi negli aeroporti di Venezia e Verona e nei vari punti individuati dalle singole Ulss.
Questo perché, oltre ai Paesi già indicati dalla precedente ordinanza regionale, cioè Croazia, Spagna, Grecia e Malta, rientra tra le aree a rischio anche un comune francese della regione Occitania (Adge), nel quale s è sviluppato un recente forte focolaio che ha contagiato numerosi vacanzieri, soprattutto olandesi e austriaci.
Adge è una delle località balneari più frequentate in Francia ed è molto battuta dai giovani e dal turismo internazionale.

Coloro che vi si fossero recati per le vacanze sono invitati a recarsi nei punti di accesso rapido per assolvere all’obbligo, per chi rientra dai luoghi considerati “a rischio”, di sottoporsi al test.

I tamponi effettuati all’aeroporto Marco Polo – sottolinea il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben– sono già ben più di 4000. Ma a questo punto per l’effettuazione del test se ne aggiungono altri cinque: uno a Venezia, un secondo a Mestre, presso il Distretto di Favaro, un terzo al Distretto di Noale, un quarto a Chioggia, un quinto all’Ospedale di Dolo, con il supporto del punto aperto all’Ospedale dell’Angelo: anche qui si lavora a pieno ritmo dalla mattina del Ferragosto, e sono stati sottoposti a tampone altri 2500 cittadini provenienti dai quattro Paesi sotto controllo“.

Punti ulss per tamponi
I punti di accesso rapido attivati sul territorio dall’Ulss 3 Serenissima

Per effettuare un tampone ci si può recare nei cinque punti accesso sul territorio senza necessità di prescrizione né di prenotazione dalle 7.00 alle 13.00.
A
all’Aeroporto Marco Polo le postazioni dell’Ulss 3 Serenissima sono invece attive 24 ore su 24, a disposizione di tutti i voli interessati.

L’appello ai veneti

Infine, un appello generale rivolto a tutti i veneti.
“La curva epidemiologica dà la dimensione di quello che sta accadendo -ha rilevato il presidente Zaia – L’età media, da febbraio a oggi, è  passata dai 70 ai 39 anni. Per questo invito tutti a usare la mascherina nei luoghi e nelle situazioni di assembramento”.

 

 

 

 

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Tag:  coronavirus