La cultura resta uno dei settori che hanno risentito maggiormente degli effetti del lockdown. Ma musei e istituzioni culturali, sia pur se con una ripartenza graduale e faticosa, sembrano ormai indirizzati verso una situazione di normalità. L’esempio è quello dei Musei Civici di Venezia, per i quali la fine di luglio e l’inizio di agosto, pur sempre con l’obbligo della mascherina e il rispetto del distanziamento sociale, hanno segnato una serie di importanti riaperture.
I Musei Civici riaperti al pubblico
Museo di Palazzo Mocenigo, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano e Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue hanno riaperto le loro porte ai visitatori da venerdì 31 luglio. Le collezioni permanenti dei tre musei sono così tornate ora accessibili al pubblico in tutti i weekend, dal venerdì alla domenica, con orario 11-17. Il giorno successivo, sabato 1 agosto la riapertura ha riguardato invece il primo piano del Museo Correr, di nuovo visitabile tutti i giorni, dalle 10.30 alle 18.
Vi sono anche musei che, pur già riaperti, proprio in occasione del weekend a cavallo dei due mesi hanno ampliato le possibilità di visita. Il Museo del Vetro di Murano ha aggiunto alle aperture di sabato e domenica anche il giovedì e il venerdì, sempre con orario 11-17. Altrettanto ha fatto il Museo del Merletto di Burano, la cui apertura è però prevista dalle 12 alle 16.
Quanto a Palazzo Ducale, è stata invece confermata l’apertura tutti i giorni dalle 9 alle 18.
Ulteriori opportunità e prossimi appuntamenti
Da sabato 1 agosto, la Fondazione Musei Civici ha nuovamente riproposto anche la possibilità di visitare il percorso degli Itinerari segreti di Palazzo Ducale. Ed è tornato in vigore, dalla stessa data, il biglietto “I musei di Piazza San Marco”. Questo comprende l’accesso a Palazzo Ducale e al percorso integrato del primo piano del Museo Correr, con il Museo Archeologico Nazionale e le Sale Monumentali della Biblioteca nazionale Marciana.
Oltre alle collezioni permanenti, le esposizioni temporanee in corso sono quelle di lunga data. Al Museo del Vetro, la mostra “Livio Seguso. In principio era la goccia”. E, al Correr, “Francesco Morosini: ultimo eroe della Serenissima tra storia e mito”. Per una nuova, importante mostra temporanea bisognerà invece attendere settembre. È recente la conferma che, dall’1 settembre al 15 novembre, sempre il Museo Correr ospiterà “Plessi. L’età dell’oro”. Un grande omaggio dell’ottantenne artista alla sua città d’elezione. Un modo per parlare di Venezia direttamente nel suo cuore: Piazza San Marco.
A settembre, infine, torneranno visitabili il Museo di Casa di Carlo Goldoni (dal venerdì alla domenica, dalle 12 alle 16, a partire da venerdì 4) e la Galleria internazionale di Arte moderna di Ca’ Pesaro (dal venerdì alla domenica, dalle 11 alle 17, da venerdì 11). Per Palazzo Fortuny, invece, si spera di arrivare alla riapertura entro fine anno.