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Lido: al Blue Moon gli “anni Venti 2.0”

Lido: al Blue Moon gli “anni Venti 2.0”
Il Blue Moon del Lido di Venezia

C’era una volta il Lido di Venezia, capitale del glamour degli anni Venti dello scorso secolo. Gli anni Venti sono arrivati anche in questo Duemila e il Lido vuol tornare a porsi al centro della mondanità. Prova a farlo rivisitando gli anni Venti in versione 2.0, sfruttando e rilanciando luoghi tipici e unici. Come il Blue Moon, l’affaccio sulla spiaggia alla fine del Gran Viale, cuore del centro dell’isola, la cui terrazza torna fruibile dopo 16 anni.

“La Terrazza del Blue Moon”

Sarà proprio qui che, tutti i venerdì e sabato, dal 31 luglio al 12 settembre, giungeranno ad animare le serate affermati artisti del panorama musicale e teatrale nazionale e internazionale. I nomi degli ospiti saranno via via comunicati ma è la luna il tema di fondo del contenitore di eventi “La Terrazza del Blue Moon”, il cui programma è curato dal “Principe Maurice”, al secolo Maurizio Agosti, in collaborazione con il sound designer Francesco Trizza e il regista-performer Simone Fucci.
«I contatti – spiega il curatore – ci sono già, soprattutto a livello europeo. E molti artisti a Venezia vengono sempre volentieri. Bisogna però fare i conti con le attuali difficoltà di spostarsi e viaggiare. Per questo, finché non ci sono conferme, preferisco non sbilanciarmi sui nomi. Se non assicurando che si tratta di artisti di valore, prima ancora che vip. Perché puntiamo a stupire».
Ma qualche anticipazione già c’è…

Da Alberto Barbera a… Loredana Bertè

All’inaugurazione di venerdì 31 luglio, dedicata soprattutto alle personalità locali, ha garantito ad esempio la sua presenza informale il direttore della Mostra del Cinema, Alberto Barbera. «Partiamo – riprende Agosti – con una dedica a chi abita al Lido e a chi vi sta trascorrendo una vacanza.
Un’“inaugurazione territoriale” che ha attirato molti curiosi già in fase di preparazione. Il mio impegno è massimo per fare dell’isola un esempio culturale e mondano. Sono infatti convinto che, continuando a lavorarci anche nei prossimi anni, il Lido possa tornare ad essere un’attrazione a livello internazionale».

Nella prima delle due serate speciali (il 3 agosto e il 2 settembre) in occasione delle notti di plenilunio, la danzatrice Giuditta Sin renderà poi omaggio a Isadora Duncan. L’attore Lorenzo Cocco, invece, reciterà il monologo alla luna tratto dall’Enrico IV di Shakespeare. «Sto cercando di coinvolgere in una serata – ha rivelato il Principe Maurice – anche Loredana Bertè, magari nel periodo della Mostra del Cinema. È ancora un sogno, ma un sogno abbastanza concreto».
La rivisitazione del successo reggae della cantante calabrese “E la luna bussò” sarà intanto la sigla di chiusura delle serate. Che si apriranno invece con un altro remake in chiave moderna: quello del pezzo jazz “Blue Moon” di Ella Fitzgerald.

La locandina de "La Terrazza del Blue Moon"
La locandina de “La Terrazza del Blue Moon”

Le serate del Blue Moon

A caratterizzare le serate saranno musica live, dj set con sonorità lounge, intrattenimento danza, teatro e cinema, oltre a una speciale illuminazione.
Escluso solo il ballo, per le misure anticontagio. Queste condizioneranno la capienza, limitandola rispetto ai 450 posti potenzialmente disponibili.
L’ingresso sarà così limitato a 200 persone, per cui è consigliata la prenotazione. Il programma di ogni serata si svilupperà in 3 tempi, coinvolgendo anche il ristorante-bar “New Blue Moon Rive Gauche” dello stabilimento.

Si parte alle 18.30, con l’aperitivo “Moody Terrace” fino alle 20.30. Dalle 20.30 alle 22.30, sarà la volta della cena sulla spiaggia, animata con il sottofondo musicale classic jazz della pianista Alessandra Fioretto insieme allo stesso Principe Maurice. A chiusura, dalle 22.30 in poi, toccherà all’after dinner con cabaret musicale, caratterizzato da diverse performance live. In questo contesto finale si inseriscono anche i 2 omaggi alla luna. Quello del 2 settembre si incentrerà sulla proiezione delle scene di luna piena più famose della storia del cinema.

Il rilancio del Lido

La vera e propria “stagione” lidense fa parte del palinsesto de “Le Città in Festa” del Comune di Venezia ed è stata promossa da Venezia Spiagge in collaborazione con Vela.
Si inserisce nella strategia di organizzare momenti di aggregazione all’aria aperta, come con il Barch-In all’Arsenale o gli eventi alla Baia di Forte Marghera. E soprattutto intende favorire il percorso di rilancio e riconversione dell’intera spiaggia veneziana.
“L’attività programmata per la terrazza – ha spiegato il presidente di Venezia Spiagge, Giampaolo Zanatta – è una ulteriore tappa di un percorso sviluppato con l’Amministrazione comunale che, in questi anni, ha portato al restyling e alla riqualificazione della spiaggia del Lido e, in particolare, del Blue Moon».

Pur risentendo delle conseguenze della pandemia, l’estate del Lido sta facendo comunque registrare numeri importanti grazie al turismo di vicinato. «Sono in dirittura d’arrivo – conclude Zanatta – anche i lavori per il nuovo blocco bagni dello stabilimento. E c’è un progetto per rendere la terrazza del Blue Moon sempre più fruibile a chi è affetto da disabilità motoria».

Un commento su “Lido: al Blue Moon gli “anni Venti 2.0”

  1. Stuuupendo..ci..vado..spesso❤️❤️


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