Forse non tutti lo sanno ma esiste un decalogo della navigazione in Laguna.
Una guida per saper come muoversi tra canali, bacini d’acqua e barene. Per saper riconoscere una bricola da una dama, quando lungo un canale si deve tenere la destre e quando la sinistra. A quale distanza si deve navigare rispetto alle bricole. Insomma, un modo per navigare sicuri.
Soprattutto nei fine settimana, sono numerose le imbarcazioni che solcano le acque della laguna.
Ecco allora che il decalogo del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche può risultare utile e interessante per molti.
Quanti limiti di velocità ha Venezia? Cosa sono le aree blu? Quali sono i segnali per il cambiamento di rotta? Ancora: cosa significano i rettangoli verdi, rossi e bianchi sulle bricole?
Navigare tra informazioni e curiosità
Il bacino lagunare si estende per 55 mila ettari, con oltre 6 mila chilometri quadrati di canali. Mica sono tutti uguali.
Ci sono i canali lagunari e quelli urbani, quelli navigabili e quelli a traffico limitato. E ognuno ha un suo limite di velocità. Ma quale?
Il limite è segnalato sulle bricole e generalmente prevede 20 km in laguna, 11 nei canali navigabili, 7 nella maggioranza dei canali che passano attraverso le barene o nei tratti che costeggiano isole minori e 5 in Canal Grande.
Le bricole
Le bricole in laguna segnano i canali navigabili e sono a tutti gli effetti strutture nautiche.
Non ci sono solo a Venezia. Si trovano anche nelle lagune di Marano e di Grado. Servono a indicare dove il fondale è più profondo e a evitare il rischio di finire in secca.
Se sono formate da tre pali uniti da anelli d’acciaio sono bricole normali. Se sono formate da 5 pali, di cui 4 attorno e uno centrale, si chiamano “dame” e segnalano l’inizio del canale. E’ vietato ormeggiare o sostare presso le briccole, dalle quali si deve invece mantenere una distanza di 3 metri durante la navigazione
Destra, sinistra, centro
“Lagunando”, non sempre si deve “tenere la destra”. Ma come capire in quale parte del canale stare?
Un aiuto prezioso lo danno proprio le bricole, contrassegnate da targhe rosse, verdi o bianche. Come si interpretano questi colori?
Se il rettangolo è bianco significa che il canale si trova sul lato del palo verso cui è spostato il rettangolo rispetto al centro del palo stesso.
Se il rettangolo è verde vuol dire che si deve navigare tenendo il palo sulla destra. Infine, se il rettangolo è rosso, il palo va tenuto sulla sinistra.
Ugualmente si fa quando queste targhe colorate si trovano sulle arcate dei ponti. Le barche a remi, tenendosi ai lati del canale, possono navigare a destra o a sinistra a seconda delle condizioni di voga più favorevoli.
Aree interdette in laguna
Ci sono luoghi della laguna off limits. Si chiamano “aree blu” e indicano i ghebbi, le velme e tutte le aree considerate delicate dal punto di vista ambientale.
Quando vi trovate in prossimità di queste sappiate che, se la vostra imbarcazione non è a remi e ha una larghezza superiore ai 2 metri e 30, non potete entrare.
Il laccetto, questo sconosciuto
Quel cordino rosso che serve ad accendere il motore non è solo una chiave ma un fondamentale elemento di sicurezza.
Va posto al polso di chi è alla guida dell’imbarcazione e serve a bloccare l’elica – e quindi la barca – nel malaugurato caso in cui si finisse in acqua.
Succede che un’onda presa male o un’elevata velocità faccia sbalzare qualcuno fuori dal natante. L’intervento del laccetto può evitare che una disavventura si trasformi in una tragedia.
In laguna tra buon senso e tradizione
Può capitare anche in barca di effettuare un sorpasso. In questo caso, se il sorpasso è a destra, lo si dovrebbe segnalare con un colpo di clacson, che diventano due se è invece a sinistra. Se manca il clacson si può usare la voce o, se è notte, i fanali, come si usa fare in prossimità degli incroci, soprattutto se a visibilità ridotta.
E per segnalare a chi sta dietro un cambio di direzione?
In questo caso, la regola diventa tutt’uno con la tradizione, rispolverando le parole magiche di chi voga: “a-stagando!” (svolta a destra) e “a-premando!” (svolta a sinistra) oppure “de-longo!” se si intende proseguire diritti.
Per saperne di più:
Molto interessante GRAZIE