Anche Venezia piange Ennio Morricone.
Il celebre compositore, uno dei più apprezzati e noti tra i compositori di colonne sonore della storia del cinema internazionale, si è spento a 91 anni per le conseguenze di una caduta.
La sua vita è stata costellata dal successo, con una carriera ricca di premi e riconoscimenti, tra cui un Oscar per la miglior colonna sonora, un Oscar onorario, 4 Golden Globes, 3 Grammy Awards , 6 BAFTA, 10 David di Donatello e 11 Nastri d’Argento.
A Venezia è stato l’unico compositore ad aver ottenuto (1995) nel corso del 52^ Festival Internazionale del Cinema, il Leone d’oro alla carriera.
Un momento importante per Morricone, ma non l’unico in laguna, dove è stato al centro di eventi rimasti nella storia della città.
Le musiche di Morricone per il varo del Moro di Venezia
Il più eclatante risale ancora agli anni ’90. Trent’anni fa, l’11 marzo del 1990, il Moro di Venezia veniva trasportato da Marghera al canale della Giudecca per un trionfale battesimo.
Il varo della storica imbarcazione voluta dall’imprenditore Raul Gardini e finanziata dalla Montedison fu un evento in pompa magna, tanto che la cerimonia venne affidata a due eccellenze dell’arte italiana: regia di Franco Zeffirelli e musica di Ennio Morricone.
Davanti a Punta della Dogana venne allestito un pontile lungo quaranta metri per i circa cinquemila ospiti.
Un varo che ancor oggi molti ricordano come il più spettacolare della storia della vela.
Quando l’enorme gru posò sulle acque della laguna lo scafo rosso in kevlar e carbonio lungo circa 23 metri, numero velico ITA-01, ci fu un’ovazione.
Una musica da sogno…
Chissà se lo stesso Morricone avrebbe mai immaginato, componendo le melodie dell’evento, che quella barca sarebbe diventata una vera e propria icona dello sport italiano.
Ancora oggi a Venezia si ricorda la “Moromania” del 1992 e quell’avvincente America’s Cup con lo scafo rosso con il leone dorato stilizzato su scafo e vele a dar battaglia nelle acque californiane. Un sogno nato in laguna e ancora vivo nella memoria della città.
Note di pace, voci dal silenzio
Ma c’è ancora un terzo ricordo che lega Venezia al celebre compositore. E’ “uno dei concerti più importanti della sua carriera” come lo definì la critica.
Il 10 e l’11 Settembre del 2007 Ennio Morricone diresse infatti l’Orchestra Roma Sinfonietta e il Coro del Teatro La Fenice in una gremita Piazza San Marco, con oltre 5.000 spettatori accorsi per rivivere melodie diventate vere e proprie pietre miliari della storia del cinema mondiale.
Quel concerto chiamato “Note di pace” fu dedicato dal Maestro Morricone “alla memoria di tutte le vittime, contro tutte le stragi della storia dell’umanità”.
L’evento si aprì con il brano “Voci dal Silenzio”, melodia scritta dal premio Oscar per ricordare i tragici eventi dell’11 Settembre del 2001.
Dalla musica alla vita. E viceversa
“Io penso che, quando fra cento, duecento anni, [i posteri] vorranno capire com’eravamo, è proprio grazie alla musica da film che lo scopriranno” commentò in un’intervista di qualche anno fa “il Maestro.
Se così è, saranno proprio le sue note la miglior traccia da seguire per scoprire e forse capire il Novecento italiano.