Actv ha incrementato i servizi di navigazione e automobilistico, che adesso sono nuovamente operativi a pieno regime.
Un altro segnale di ritorno alla normalità dopo l’emergenza coronavirus, che si aggiunge a quelli che arrivano dalle compagnie di trasporto pubblico (AVM e Atvo), da aeroporti e autostrade. A facilitare la ripresa è anche la maggior flessibilità dei parcheggi: il comune di Venezia ha stabilito che, per i primi 90 minuti, il parcheggio sulle strisce blu è gratuito.
Actv: navigazione potenziata
Dopo le pesanti limitazioni che si sono rese necessarie durante il lockdown, per le linee di navigazione Actv è tornato operativo l’orario invernale.
La linea 1, ad esempio, è tornata a proporre una corsa ogni 12 minuti tra Piazzale Roma e Lido.
L’isola torna a essere servita anche con i collegamenti veloci del 5.1 e del 5.2 (con cadenza ogni 20’), oltre al 6 (con una corsa ogni 20’ dalle 8.40 alle 20 nei festivi e nelle fasce 6.20-9 e 12.20-20 nei feriali) e al ferry boat di linea 17 (ripristinate tutte le corse).
Tornano regolari anche 2 e 2/, in Canal Grande e in canale della Giudecca, 3 (Murano), 4.1 e 4.2 (tra Giudecca, Fondamente Nove e Murano). Ripristinate anche tutte le corse verso Pellestrina (linea 11), Vignole, Sant’Erasmo e Treporti (linea 13), Punta Sabbioni (linea 14), Burano (linee 12 e 22).
Actv: corse di terra integrate
In terraferma, dal 1 giugno le due linee del tram (T1 e T2) sono tornate a 6 corse l’ora tutto il giorno e sono tornati regolari tutti gli orari delle linee automobilistiche urbane. Adesso, sono state aggiunte alcune corse di linea 47H (Asseggiano-Ospedale) e 16 (Rizzardi-Fusina), da lunedì a sabato. E la navetta PK1, tra Park Petroli (parcheggio scambiatore gratuito) e Venezia, il sabato la domenica e i festivi effettua dalle 9 la doppia fermata di Piazzale Roma e Tronchetto.
Sulla rete extraurbana, sono state attivate nuove corse delle linee 55E (Dolo-Calcroci-Padova), (AE (Marcon-Mestre Stazione) 17E (Mirano-Caltana) e HE (Noale-Martellago). Nuove corse feriali anche per la linea 58E (Cavarzere-Piove), 58RE (Cavarzere-Fusina), 60E (Cavarzere-Stra), 67RE (Piove di Sacco-Venezia), 81E (Sottomarina-Cavarzere) e 82E (Sottomarina-Dolo).
Un risultato di squadra
A completare il quadro, AVM ha riaperto anche una serie di punti vendita Venezia Unica (alla Ferrovia Santa Lucia, all’Autorimessa Comunale di Piazzale Roma, all’Aeroporto Marco Polo, a San Marco, San Zaccaria, Mirano e in Piazza San Marco). Un risultato che è stato reso possibile grazie all’accordo sottoscritto dalle società del Gruppo con l’Amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali. «Come promesso – ha commentato l’assessore al Bilancio e alle Partecipate del Comune, Michele Zuin – abbiamo progressivamente riattivato il servizio per intero, nel rispetto dei tempi tecnici necessari. Devo ringraziare i cittadini per la pazienza e la comprensione che hanno dimostrato in questo momento di difficoltà ed emergenza, oltre ai lavoratori e all’azienda. L’Amministrazione Brugnaro ha lavorato senza proclami per far tornare tutti i dipendenti al lavoro e l’accordo raggiunto ci permette di dare il miglior servizio ai cittadini».
Atvo rinforza i collegamenti con Punta Sabbioni
La sinergia sul territorio si allarga comunque anche oltre i confini comunali. A seguito del potenziamento dei collegamenti di Actv tra Punta Sabbioni e Venezia, tornati ad assumere cadenza ogni 30’, Atvo ha aumentato le corse di autobus dirette all’imbarcadero dai territori di Jesolo e Cavallino-Treporti. Si tratta di 9 corse da Treporti e 7 da Punta Sabbioni. Le prime 4 corse verso la motonave partono, con cadenza oraria, ai minuti 12 tra le 6 e le 9. Altre 3 corse da Treporti vanno dalle 18.12 alle 20.12, mentre le ultime due sono fissate in partenza alle 21.41 e alle 22.22. Da Punta Sabbioni, gli autobus Atvo partono alle 6.52 e alle 7.52 e poi alle 17.52, 18.52, 19.52, 21.25 e 22.05. L’azienda di trasporti del Veneto orientale ha infine annunciato che, da domenica 21 giugno, entreranno in vigore gli orari estivi su tutte le corse.
Parcheggi: 90’ di gratuità
Durante il lockdown, il Comune di Venezia aveva previsto la gratuità dei parcheggi sulle strisce blu.
Con il passaggio alla “fase 3”, il Comune ha deciso di accompagnare la ripartenza mantenendo un’importante agevolazione, nonostante sia venuta meno la situazione di emergenza. L’Amministrazione ha infatti disposto l’esenzione dal pagamento della tariffa (esclusi Piazzale Roma, porte di San Giuliano e parcheggio del centro commerciale Interspar) per i primi 90’ di stazionamento del veicolo. L’utilizzatore dovrà in ogni caso munirsi di ticket nei parcometri ed esporlo (o registrarsi con l’apposita app AVM).
Ma lo scontrino, ottenuto schiacciando il tasto verde, sarà gratuito. «Con questa decisione – ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Renato Boraso – avviamo un sistema che permetterà di dare ascolto sia alla richiesta dei residenti che a quella di commercianti ed esercenti che hanno ripreso l’attività».
I nostri aeroporti sono sicuri
Sempre sul fronte-trasporti, un’altra buona notizia è giunta nelle ultime ore per i nostri aeroporti.
«L’EASA, l’Agenzia europea per la sicurezza aerea – ha annunciato l’assessore al Turismo della Regione Veneto, Federico Caner – ha rimosso gli aeroporti del Veneto dall’elenco di quelli situati in aree ad alto rischio di trasmissione Covid-19».
La decisione è stata assunta dall’agenzia sulla base delle valutazioni dell’OMS, del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e di altri autorevoli istituti di sanità pubblica. Insieme alla progressiva riattivazione dei voli dai nostri scali da parte di sempre più compagnie, è dunque un ulteriore importante passo avanti. Soprattutto per un settore turistico che sta cercando di garantire agli ospiti una vacanza in assoluta sicurezza.
Autostrade verso la normalità
Un ulteriore segnale verso il ritorno alla normalità arriva infine dalle autostrade.
Cav, la società che gestisce lo snodo di Mestre (A4 Padova-Venezia e Passante) ha reso noti i dati di mercoledì 3 giugno. Ovvero il primo giorno in cui è stato possibile spostarsi senza limitazioni di regione in regione. Rispetto al mercoledì precedente, 27 maggio, i veicoli transitati sono aumentati del 14,91%, raggiungendo quota 185.095 (di cui 126.602 leggeri). Non siamo ancora ai numeri del 2019: il segno è negativo (-16,77%) sia rispetto all’omologo mercoledì di giugno, sia rispetto alla settimana nel suo insieme (-27,15%). Ma il trend è comunque buono: in un mese, i volumi di traffico sono aumentati del 105,74%. E sono lontane perdite come la settimana peggiore della “fase 1”: dal 13 al 19 aprile, il confronto su base annua fece segnare un -74,01%.