Cibo, artigianato, convivialità e talento. Aggiungendo il crowfunding e un evento settembrino sotto le logge del mercato di Rialto, gli ingredienti di successo ci sono tutti.
Nasce con questa ricetta “RiVEmo”: un momento per festeggiare la città, la vita e lo stare insieme unendo tutte quelle realtà che, fin dai tempi della Serenissima, sono state le fondamenta dell’economia veneziana.
Gioielli, fumetti, maschere, calzature, cibo proposto da chef locali e stellati (Samuele Silvestri del ristorante Riviera e Masahiro Homma del ristorante Zanze XVI assieme a tre dei protagonisti della nona edizione di MasterChef : Giulia Busato, Marisa Maffeo e Davide Tonetti) per dimostrare che “unendo le forze, si può creare un momento di aggregazione e di fusione di talento , esperienza e tradizione”.
L’iniziativa è di alcuni giovani imprenditori amanti della città che già lo scorso anno ha dato vita al progetto Behind Venice ( www.behind-venice.com ) iniziato dopo l’acqua alta eccezionale del 12 novembre 2019, con lo scopo di aiutare gli artigiani veneziani a promuoversi digitalmente a livello nazionale ed internazionale.
“RiVEmo”: l’evento di settembre
Ora tornano con la proposta “RiVEmo, evento che, se le situazione sanitaria consentirà di ottenere le dovute autorizzazioni, vedrà varie attività strutturate per famiglie, coppie e piccoli gruppi.
Visite, workshop e mostre nelle botteghe artigiane della città, soprattutto nella zona di Rialto, tour fotografici guidati da fotografi professionisti, spettacoli serali e street food. Non è previsto un biglietto di partecipazione all’evento. L’obiettivo è proprio quella di far partecipare tutti indistintamente, solamente seguendo le direttive statali vigenti in quel periodo e organizzando tutte le attività seguendo quest’ottica, cioè in sicurezza e in base alle norme, probabilmente contingentando le diverse iniziative.
Il Mercato di Rialto
La scelta del mercato di Rialto non fa che rinnovare le tradizioni cittadine legate ad arte e commercio.
“Da sempre Rialto mercato è stato il centro della vita popolare veneziana – ricordano gli organizzatori – E’ sempre stato un punto fermo per trovare prodotti come frutta e verdura di qualità e di produzione locale, oltre che a pesce fresco delle acque lagunari e limitrofe. Ma non solo. Rialto è sempre stato anche il centro nevralgico dell’artigianato veneziano. Dev’essere recuperato”.
A testimoniarlo ancor oggi, i nomi di calli e campi come Campo delle Becarie, Calle dello Stivaletto, Calle del Capeler, che richiamano le storiche botteghe che lì avevano luogo.
Il crowfunding che lega tradizione e innovazione
La raccolta fondi preliminare all’evento è intanto gestita on-line sulla pagina https://www.produzionidalbasso.com/project/rivemo-ripartire-con-una-venezia-sostenibile/.
Parte della raccolta sarà destinata alla realizzazione dell’evento (attrezzatura, presenza talent, service). Un’ altra andrà agli artigiani di Venezia che parteciperanno con le loro creazioni.
“In questo modo l’artigiano avrà una vendita a tutti gli effetti e anche l’evento avrà una copertura di costo. L’idea che sta alla base è quella di recuperare lo stare insieme. Chiunque voglia partecipare attivamente per la creazione di attività o anche per presentare le proprie creazioni, è quindi il benvenuto – chiariscono gli organizzatori -. L’evento vero e proprio si svolgerà poi in tre giornate prevedendo diversi momenti di degustazione e una serie di attività volte a riscoprire la città, i suoi artigiani e le sue eccellenze”.
Le prime adesioni sono già arrivate dalla casa editrice di fumetti Remer Comics, dallo shop di artisti locali Feelin’Venice, i gioielli in vetro di Rialto 79 e le maschere di Peter Pan.