Chissà se Gianni Rodari, giornalista, scrittore e pedagogista specializzato in letteratura per l’infanzia, avrebbe mai pensato di diventare, un giorno, un protagonista dei contenuti di Tik Tok.
Non gli sarebbe dispiaciuto probabilmente: amava i ragazzi e scriveva per i ragazzi, ai quali piaceva per il suo raccontare la vita con filastrocche e storie molto reali.
In occasione del centenario dalla sua nascita e in pieno Covid 19, Gianni Rodari approda quindi sui social, più moderno che mai, per riproporsi ai giovani con il loro linguaggio, come ha sempre fatto.
“Per celebrare il centenario il Settore Cultura aveva in programma diverse manifestazioni e iniziative dedicate a Gianni Rodari – spiega l’assessore alle politiche giovanili Simone Venturini- In questa situazione di emergenza, la volontà di far conoscere ai giovani l’autore e le sue opere non è mutata e si è pensato di rendere i contenuti fruibili online. Per questo, abbiamo pensato di raggiungere i ragazzi utilizzando linguaggi che più li rappresentano, usando cioè i social network per tenere alta la loro attenzione sulla cultura”.
L’iniziativa on line per i ragazzi che frequentano il Tetrino Groggia è stata lanciata sulla piattaforma Tik Tok che, oltre ad essere tra le più seguite del momento, permette anche di usare un linguaggio semplice e immediato.
La Grammatica della fantasia in sei minuti
Ogni venerdì alle 17, a partire dal 22 maggio, sul canale Tik Tok di mpg.cultura, viene caricato un video in cui va in onda il laboratorio “Pillole di creatività con la grammatica della fantasia di Gianni Rodari” Tenuto da Mattia Berto, lo scopo è quello di stimolare ragazzi dagli 8 ai 14 anni all’immaginazione e al gioco grazie a sei video da un minuto riguardanti esercizi di didattica teatrale realizzati in chiave insolita per sollecitare l’interazione creativa proprio come Gianni Rodari avrebbe voluto per loro.
Dal celebre libro dello scrittore sono stati selezionati sei racconti con temi specifici riconducibili al teatro e alle arti performative, rielaborati in una versione didattica – teatrale da Mattia Berto.
I laboratori verranno poi anche postati sui canali social di Cultura Venezia.
Al termine di ogni video, il regista lancerà una sfida ai partecipanti, quella di interpretare con la propria fantasia la grammatica rodariana.
Gianni Rodari è stato uno scrittore prolifico, ha collaborato con testate giornalistiche e pubblicato numerose opere spostandosi da Milano a Roma. Inoltre ha anche curato rubriche per ragazzi e contribuito a rinnovare profondamente la letteratura per i giovani. Nel 1973 ha pubblicato il suo capolavoro pedagogico “Grammatica della fantasia” un saggio indirizzato ad insegnanti, genitori ed educatori.
L’omaggio di Rodari a Venezia
Ha anche reso omaggio a Venezia scrivendo il racconto “Venezia da salvare ovvero diventare pesci è facile” in cui descrive percorrendo i canali, i luoghi più conosciuti di Venezia. La storia si sviluppa in un interessante susseguirsi di azioni mosse dai personaggi che portano ad un lieto fine in cui i protagonisti, dopo essersi trasformati in pesci, trovano la soluzione al problema legato alla laguna.
Questo autore resterà sempre nel cuore di molti per la sua fantasia e originalità che lo rende unico.
Complimenti Mattia per questo tuo impegno didattico pedagogico. Nei miei 35 anni di insegnamento nella Scuola elementare – ora primaria- non c’era libro di lettura che non contenesse un racconto, una filastrocca, un brano di Gianni Rodari. Ed ai ragazzi piacevano sempre per la loro leggerezza linguistica, per l’uso sempre profondo delle descrizioni. E si concludeva sempre con un messaggio che lasciava il segno nei cuori.